Siena, indagini sulle elezioni studentesche annullate: ipotesi di violenza privata

La procura di Siena ha aperto un fascicolo contro ignoti per l'ipotesi di reato di violenza privata continuata, a seguito di una denuncia presentata dall'Università di Siena. La denuncia riguarda irregolarità emerse durante le operazioni di voto per le elezioni delle rappresentanze studentesche negli organi di Ateneo, previste per il 25 e 26 novembre. Tali eventi hanno portato prima alla sospensione e poi all'annullamento delle elezioni.

In una nota firmata dal procuratore capo Andrea Boni, si precisa che le indagini sono state affidate alla Digos, con l'obiettivo di accertare se i comportamenti segnalati, descritti come costrittivi, possano configurare il reato ipotizzato.

La diffusione della nota è stata motivata dall'interesse pubblico legato alla vicenda, considerata di particolare gravità per la momentanea privazione del diritto di elettorato attivo a un ampio numero di persone, fatto che ha suscitato un significativo risalto mediatico.

Le elezioni studentesche, inizialmente annullate, sono state riprogrammate dal rettore Roberto Di Pietra per i giorni 11 e 12 dicembre.

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