Uomo si barrica in lavanderia a Empoli, FdI critica il sindaco: "Serve piano sicurezza adeguato, rimpatrio per i clandestini"

All’indomani di quanto accaduto a Empoli, dove un uomo si è barricato all’interno di una lavanderia per sfuggire alle forze dell’ordine, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Empoli Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano intervengono nuovamente sul tema della sicurezza urbana:

"Stando a quanto si apprende dalla stampa locale, nella giornata di ieri un uomo di origine straniera si è barricato per circa dodici ore all'interno di una lavanderia in via Ferruccio Busoni a Empoli per sottrarsi all’intervento dei carabinieri dopo essere entrato all’interno evidentemente per rubare. Costui, solo dopo lunghe trattative, è stato convinto a uscire. Il proprietario della lavanderia dice che in 40 giorni avrebbe subito cinque furti e danni per oltre diecimila euro.

Ebbene, se questa è solo la notizia di cronaca nuda e cruda, per Fratelli d’Italia Empoli le forze politiche di maggioranza e opposizione non possono evitare di interrogarsi sulla deriva che, a Empoli, sta prendendo la questione della sicurezza urbana. Senza tante perifrasi, è il sindaco l’autorità che ha la responsabilità di intervenire in tema di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, di promozione e tutela della legalità anche mediante mirate iniziative di dissuasione di ogni forma di condotta illecita e favorendo l'impiego delle forze di polizia per far fronte ad esigenze straordinarie di controllo del territorio, dove per “impiego delle forze di polizia” si intende, principalmente, l’impiego della polizia municipale che, dal 2017, non deve essere più considerata solo uno strumento per fare cassa. E, se è vero che episodi come quello accaduto ieri vanno affrontati all’occorrenza con l’impiego di forze dell’ordine professionalmente preparate, non si può dire, come ha fatto il sindaco Mantellassi, che “stiamo facendo gli sforzi più grandi come amministrazione per implementare la sicurezza” e che “È anche vero che speriamo di non rivedere queste persone in strada a Empoli, nonostante la legge non ci assista", salvo poi fare battaglie contro i centri di permanenza per il rimpatrio, perché episodi come quello accaduto ieri, dopo cinque volte possono e devono essere prevenuti.

È evidente che il tema della sicurezza urbana non può essere affrontato solo con spirito polemico ogni volta che un episodio di cronaca sollecita un commento delle forze politiche, ma è altrettanto evidente che, a Empoli, è mancata, nelle ultime legislature a guida PD, la volontà di fare prevenzione come amministrazione comunale impiegando risorse per sostenere gli organici della polizia municipale. Solo oggi, infatti, grazie anche ai continui interventi di Fratelli d’Italia Empoli, la polizia municipale inizia a essere tenuta in considerazione con l’assunzione di personale da destinare esclusivamente al comando empolese".

Per i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Empoli Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano, dunque, se "È doveroso esprimere solidarietà ai titolari della lavanderia per i danni subiti che, se non assicurati, nessuno gli risarcirà; è altrettanto doveroso ringraziare gli uomini dell’Arma dei Carabinieri per la professionalità dimostrata nella gestione di un evento ad alta tensione emotiva senza che nessuno si sia fatto male". Allo stesso tempo "appare opportuno sollecitare il sindaco Mantellassi ad intervenire nelle sedi proprie affinché siano previsti adeguati “piani per la sicurezza” di Empoli finalizzati al contrasto della criminalità urbana e al rimpatrio degli stranieri clandestini".

 

UFFICIO STAMPA FRATELLI D’ITALIA EMPOLI

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