6 dischi, 700 concerti, decine di tour in Italia e all’estero. Dopo 7 anni di stop, i Gatti Mézzi salgono sul palco un’ultima volta, in occasione dei vent’anni dalla fondazione del progetto. Giovedì 24 luglio 2025 saranno in concerto al Parco Mediceo di Pratolino, nell’ambito del Musart Festival 2025, in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, storico manager della band.
Il concerto dei Gatti Mézzi va ad aggiungersi al già annunciato live di Diodato (18 luglio) e altri importanti ospiti sono in arrivo al Musart Festival 2025. Dopo la positiva esperienza dell’anno passato, il Parco Mediceo di Pratolino si conferma palco principale del festival, in programma dal 16 al 25 luglio prossimi. “Uno sforzo organizzativo importante – spiega Claudio Bertini dell’associazione culturale Musart – che, dopo l’esperienza dell’anno passato, affrontiamo con rinnovato impegno e con tutte le premure che questo meraviglioso parco, inserito nella lista dei siti patrimonio dell’Unesco, richiede. Ringraziamo Fondazione CR Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Comune di Vaglia e tutti gli Enti, le associazioni, i volontari che ci sostengono e condividono con noi questo innovativo progetto”.
Giovedì 24 luglio, al fianco di Francesco Bottai e Tommaso Novi, fondatori e anime dei Gatti Mézzi, ci saranno storici collaboratori come Matteo Anelli, Mirco Capecchi, Matteo Consani. I biglietti – posti numerati da 28,75 a 51,75 euro – saranno in prevendita dalle ore 21 del 5 dicembre su www.ticketone.it e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Disponibile anche la formula Gold Package che, al biglietto di primo settore, aggiunge catering con buffet e, prima dello spettacolo, visite guidate al Parco Mediceo. Nei punti Boxoffice Toscana si potranno acquistare anche i biglietti riservati a persone con disabilità: per le persone con invalidità oltre il 75% è previsto un biglietto gratuito per l’accompagnatore.
Occasione imperdibile per lasciarsi inebriare ancora una volta da quel cantautorato irriverente e colto che è da sempre la cifra stilistica dei Gatti Mézzi, un sound su cui galleggiano personaggi e leggende di una Toscana d’antan.
“Dopo tanto silenzio – è passato der tempo bimbi, si va guasi per i cinquanta - rimangono forti certe canzoni e l'idea di bellezza nell'accorgersi di volerle suonare ancora una volta. Certe canzoni che son come figlioli cresciuti, sopravvissuti ad uno strano tempo che spesso schiaccia e inzacchera le cose belle, figlioli a cui vorresti regalare un bel momento, una festa di compleanno per i suoi vent’anni.” Spiegano Francesco Bottai e Tommaso Novi e aggiungono “In scaletta ci sono tutti i missili e le follie del primissimo periodo, l'arguzia e l'ironia dei monologhi, le raffinatezze, i colori e i bianco e nero di quasi 10 anni di dischi e concerti”.
“Guardando un banco d'acciughe ar tramonto ci siamo resi conto che le canzoni son figlioli bellissimi e innocenti e così c'è venuta voglia di festeggiare insieme a voi”, aggiungono Francesco Bottai e Tommaso Novi.
Musart Festival è prodotto da associazione Musart. Main supporter Fondazione CR Firenze. Con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Comune di Vaglia. In collaborazione con Toscana Promozione Turistica e at – autolinee toscane. Con il sostegno di Publiacqua, Chianti Banca, Unicoop Firenze, Findomestic, Sammontana, Le Delizie in Tavola, Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano e Prinz. La direzione artistica è a cura di Stefano Senardi.
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