Nell'ultimo weekend, 30 novembre-1 dicembre, ancora degustazioni, premi, spettacoli, il 70esimo anniversario dal ritrovamento del tartufo più grande del mondo e molto altro: il programma
Quest’anno la Mostra Mercato del tartufo bianco di San Miniato ha un’ulteriore particolarità: il terzo weekend della rassegna sconfina nel mese di dicembre e avvia di fatto il periodo delle festività natalizie. Sabato 30 novembre e domenica primo dicembre, quindi, è previsto il gran finale della principale manifestazione cittadina – organizzata da Fondazione San Miniato Promozione – e una delle tre più rilevanti a livello nazionale quando si parla di tartufo. La città si trasforma ancora una volta in un laboratorio a cielo aperto dove il re della tavola è l’assoluto protagonista, in un programma ricco e che offre attrazioni a 360 gradi: punti ristoro, mostre, visite guidate, cooking show, dibattiti e le classiche premiazioni a chiusura per i tartufi più grandi.
Special guest Pietro Resta in arte “WikiPedro”: fiorentino verace, si è fatto conoscere per i suoi racconti social fatti di simpatia e conoscenza relativi alle bellezze toscane, note e meno note. WikiPedro visiterà la Mostra sabato e i visitatori potranno incontrarlo a più riprese nell’area della festa per selfie, foto e molto altro. Per WikiPedro è un ritorno, visto che aveva raccontato San Miniato anni fa, quando la sua fortunata carriera era agli inizi.
Ma andiamo con ordine, partendo da sabato: alle 10.45 al circolo Cheli (via Guicciardini 17) ecco “I vini delle terre da tartufo”, un percorso alla scoperta di un’eccellenza sanminiatese; la degustazione sarà guidata dal giornalista enogastronomico Andrea Gori (costo 35 euro, per prenotazioni ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it oppure 057142745). Alle 16 nella Sala delle Sette Virtù (in municipio, in via Vittime del Duomo 8) torna “Tartufi Sonori”: concerto con trio soprano, flauto e pianoforte (prenotazione obbligatoria 0571400783). Spostandoci al MuMe ai Loggiati di San Domenico spettacolo teatrale “Tristi Memorie, 100 anni dal Delitto Matteotti”, a cura di Teatro artistico multimediale La Stazione (scritto e diretto da Tommaso Brancato, supporto tecnico di Tommaso Nobilio). Ancora arte e spettacoli: alle 21.30 nell’auditorium di Crédit Agricole in piazza Bonaparte il Coro del Teatro dell’alambicco presenta lo spettacolo “Voglia di volare – un viaggio nei Musical più conosciuti”, in collaborazione con Dramma Popolare e Shalom (ingresso libero con donazione minima di 5 euro, il ricavato sarà devoluto in beneficenza a sostegno dei bambini di Betlemme).
Capitolo casa tartufo in piazza Duomo: alle 11 presentazione del gin al tartufo di San Miniato, alle 13 la Mensa Scolastica incontra il Mercato della Terra di San Miniato, alle 15.30 la condotta Slow Food di San Miniato presenta un’analisi sensoriale del tartufo bianco, con degustazione di una ricetta realizzata coi prodotti del Mercato della Terra e col tartufo; infine chef Carmelo Giardina del ristorante Theca di Pomarance si cimenterà nel suo cooking show alle 17.
Si passa a domenica, ripartendo da Casa Tartufo: alle 11 il sindaco di Pollica Stefano Pisani verrà nominato ambasciatore del tartufo di San Miniato e prenderà parte a un talk sulla dieta mediterranea; alle 15 Domenico Forte presenterà il suo “L’arte in cucina. Gli artisti incontrano gli chef” (editore Giorgio Mondadori) con a seguire una degustazione gratuita offerta dalla pasticceria il “Cantuccio di Federigo”. Nell’area attigua dedicata ai dibattiti alle 16 si parlerà del settantesimo anniversario del ritrovamento del tartufo più grande del mondo e della valorizzazione del Mutart. Interverranno: Pilade Cantini e Mario Matteoli con un momento di intrattenimento e musica legato a "La storia di Stagnazza a Balconevisi"; il consigliere di Fondazione SMP Francesco Dini e il vicepresidente dell’Associazione Tartufai Guido Franchi, che dialogheranno sulla valorizzazione del tartufo di San Miniato; Mattia Nannetti di Gazzarrini Tartufi, che parlerà del tartufo come fonte d’impresa; il sindaco di Acqualagna Pier-Luigi Grassi e l’attore Andrea Giuntini, che leggerà il racconto di Luciano Marrucci dedicato al tartufo più grande del mondo. Sempre a Casa tartufo ma alle 13 cooking show con chef Giovanni Avano del ristorante “20 posti” di Empoli. Prima delle premiazioni finali concerto alle 16.30 nella Via Angelica e visita guidata.
Chiusura finale: premio “Arturo Gallerini” da parte di San Miniato Promozione per il più grande tartufo trovato in questa stagione; premio “Tartufissimo” della Pro Loco all’esemplare più grande esposto alla Mostra e Premio Stagnazza conferito dall’Associazione Tartufai. Alla cerimonia finale sarà presente il governatore Eugenio Giani. Nei due giorni rimarranno visitabili i musei cittadini (a cominciare dal Museo del tartufo) e le mostre a Palazzo Grifoni (su Macchiaioli e post macchiaioli), all’Orcio d’Oro (sulle attività del Movimento Shalom) e nella Via Angelica, a cura di EgolArt di Lorenzo Terreni. Si ricorda che alla Mostra si arriva solo con la navetta che parte da via Guerrazzi 102 e giunge in piazza Dante: costo 4.50 euro A/R (gratis fino ai 14 anni).