Oltre 2 milioni per abbattere le barriere architettoniche nelle case, soddisfatti Giani e Spinelli

(Foto di BeatriceBB da Pixabay)

“L’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno delle civili abitazioni rappresenta un importante indice di civiltà per una comunità. La Regione, da anni, sta attivando e distribuendo risorse destinate alla realizzazione di interventi da parte dei cittadini che necessitano di abbattere le barriere architettoniche in modo da favorirne l’accessibilità e l’inclusione. Anche quest’anno mettiamo a disposizione di questi cittadini oltre 2 milioni di euro”.
Ad affermarlo, a commento della delibera approvata dalla Giunta regionale sui contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle civili abitazioni, è il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Il provvedimento, approvato su proposta dell’assessora alle Politiche sociali, Serena Spinelli, prevede che 2.082.058 euro siano destinati alla copertura del fabbisogno 2024. La cifra verrà erogata dalla Regione ai Comuni, alle Unioni di Comuni e alle Società della Salute che, a loro volta, la assegneranno, ripartita, alle persone con disabilità che ne hanno fatto richiesta e che sono state inserite in graduatoria. Si tratta delle domande presentate nel 2023 ai Comuni, i quali nel corso del 2024 hanno effettuato le istruttorie.

“Accessibilità ed autonomia sono aspetti decisivi per la qualità di vita delle persone con disabilità”, sottolinea l’assessora Spinelli. “L’abbattimento delle barriere architettoniche nella propria casa è un importante aspetto. Questa azione sta contribuendo negli anni alla realizzazione di interventi diffusi in tutta la Toscana. Il nostro obiettivo è favorire la possibilità che le persone con disabilità possano muoversi liberamente anche nella dimensione domestica”.

Il regolamento 11/R del 2005 di attuazione della legge regionale 47/91 sull’abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare, prevede che i cittadini che si trovano in condizione di disabilità e che devono provvedere alla eliminazione di barriere architettoniche negli edifici in cui sono residenti, possano presentare domanda per accedere al contributo regionale. Tali domande devono essere presentate al proprio Comune di residenza entro il 31 dicembre di ogni anno.
Entro la fine del mese di marzo dell’anno successivo, i Comuni devono predisporre la graduatoria delle domande ricevute che hanno ottenuto una valutazione positiva. Entro il 30 giugno, poi, i Comuni trasmettono alla Regione il numero delle domande in graduatoria e l’entità del contributo richiesto. Sulla base di questo la Regione predispone il provvedimento di riparto delle risorse.

Fonte: Regione Toscana

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