Il percorso delle Commissioni comunali convocate ieri in sala del Consiglio comunale a Santa Croce sull'Arno è iniziato male, con nostro sconcerto. Le Commissioni sono state proposte da noi come gruppo di minoranza, sono state accolte dall’attuale maggioranza con cui abbiamo concordato anche l’attribuzione delle presidenze e delle vice presidenze. Tutto in modo collaborativo e coerente con quella che è la funzione delle Commissioni stesse, fare partecipare attivamente dei cittadini alla vita del Comune.
Avevamo avuto delle prime perplessità scorrendo l’elenco dei nomi proposti dalla maggioranza. Mentre noi abbiamo coinvolto 24 cittadini di Santa Croce e di Staffoli, inserendoli nelle Commissioni a seconda delle loro competenze ed interessi, l’elenco dei membri proposto dalla maggioranza risultava ripetitivo nei nomi, tanto da farci chiedere come funzioneranno visto che, spesso, le stesse persone sono in tre, quando non più, commissioni. Ma, in democrazia, si accettano le scelte fino a che, eventualmente, non si dimostrino incoerenti con gli scopi proposti.
Ci confortava la proposta del Sindaco di convocare in prima seduta le Commissioni in sala del Consiglio comunale, di essere presente in occasione della ratifica delle nomine, da cui l’invito alla nostra capogruppo, Mariangela Bucci, di portare anche i suoi saluti nella stessa sede. Ieri sera, arrivati in Comune, la situazione che si è presentata ai nostri occhi è stata molto diversa. Sullo scranno del Sindaco c’era il suo segretario nominato in base all’art. 90. Un Sindaco può avere un imprevisto, una sovrapposizione di impegni, motivi personali per non essere presente, tutto più che legittimo.
Ma perché non farsi sostituire dalla vice Sindaca che, peraltro, ha la delega alle Pari opportunità e ieri non era una data a caso, ma era il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne? Perché non chiedere ad un Assessore di essere presente al posto suo? Abbiamo visto, quindi, non solo la sua assenza ma la sostituzione scelta come una svalutazione delle Commissioni stesse e, quindi, dei cittadini presenti che hanno dato disponibilità gratuita a collaborare con l’Amministrazione. C’è la volontà di fare funzionare queste Commissioni che, in passato, hanno dato contributi significativi e che sono un’espressione di cittadinanza attiva, di conoscenza tra le persone, di abbassamento dei pregiudizi che spesso esistono tra persone che, politicamente, hanno riferimenti diversi?
La democrazia è un esercizio difficile che va incoraggiato, questo è uno degli scopi non espliciti dell’istituzione di queste Commissioni. Speriamo di non dover tornare con questi toni sullo stesso argomento e invitiamo i cittadini che hanno dato la loro disponibilità ad essere attivi e promotori del buon funzionamento di questi gruppi di persone che, pur non avendo nessun ritorno da questa attività, credono nell’importanza di lavorare per la nostra comunità. Ringraziamo i cittadini che hanno aderito, in particolare quelli da noi contattati e coinvolti e che ieri si sono presentati, tutti, a firmare la loro nomina.
Il gruppo consiliare “ Insieme per Santa Croce”
Partito Democratico, Unione di Santa Croce sull’Arno
Sinistra per Santa Croce
Coordinamento Italia Viva Santa Croce sull’Arno
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