Deturpata la targa in memoria della psichiatra uccisa
Scritte offensive sono state rinvenute sulla targhetta collocata sulla panchina rossa in memoria di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa nell'aprile del 2023 fuori dal servizio di psichiatria dell'Asl Toscana nord ovest. Le scritte vergate con un pennarello nero sulla panchina, inaugurata nei mesi scorsi dal Comune di Pisa, sono già state rimosse.
"Deturpare la targa dedicata a Barbara Capovani - ha scritto su Facebook il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo - è un atto vile e intollerabile, un'offesa alla memoria di una donna, di un medico, che ha dedicato la sua vita a chi aveva più bisogno. Questo gesto vergognoso, compiuto proprio nella giornata contro la violenza sulle donne, ferisce l'intera comunità. Nessuna meschinità potrà mai cancellare il suo ricordo né sminuire il valore profondo del suo sacrificio".
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