Ricordate gli 'Indignados'? Il movimento di protesta nato in Spagna qualche anno fa? Bene, dimenticate la narrazione fatta dal giornalismo italiano riguardo la vicenda. Preparatevi a vivere in prima persona un romanzo che porta in una zona di Madrid, il quartiere di Lavapies, in cui si sentono ancora gli echi del cosiddetto '11M' tra anarchici, reti di solidarietà, occupazioni, ecologismo e altro ancora. L'occasione giusta è leggere 'L'indignata', il romanzo di Giuliana Zeppegno uscito da poco per i tipi di TerraRossa.
Ambientato, come detto, a Madrid, è un romanzo di denuncia ma ha anche gli stilemi del giallo - e non solo per il colore della splendida copertina. Tre amici sono alla ricerca di Teresa, barista originaria del Cile scomparsa all'improvviso. Chi pensa a un allontanamento volontario, chi a qualcosa di molto grave: Adrian, David e Giulia sono sulle sue tracce e si trovano a confrontarsi mentre approfondiscono l'indagine su dove sia finita Teresa.
In mezzo a tutto questo ci sono le lotte di quartiere, gli scandali monetari spagnoli, la forza ribelle del quartiere. Giuliana Zeppegno descrive benissimo uno spaccato della Spagna che ancora non siamo stati in grado di approfondire, fermandoci alle semplificazioni giornalistiche. Non è facile scrivere un libro impegnato ma non impegnativo, Zeppegno c'è riuscita. Una grande nota di merito va alla caratterizzazione dei personaggi: li leggiamo ma li vediamo letteralmente muoversi sulla pagina.
Titolo: L'indignata
Autrice: Giuliana Zeppegno
Casa editrice: TerraRossa
Anno di pubblicazione: 2024
Pagine: 256
Prezzo di copertina: 17.50 euro
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