Cosa posso fare oggi? È la richiesta che anche in Amiata molti turisti e visitatori rivolgono alle reception degli hotel. È così che la rete di imprese amiatine, riunite in “Booking Amiata” (info e dettagli qui) già operante per proporre sul mercato turistico il Monte Amiata come un’unica e ampia destinazione turistica, ha deciso di compiere un ulteriore e innovativo passo in avanti, lanciando il magazine “Amiata come Vuoi”. Presente in tutte le camere degli hotel del territorio, la rivista contiene tutti gli elementi di interesse del Monte Amiata e dintorni: si tratta di 24 pagine da sfogliare, grazie alle quali i turisti potranno scegliere tra visite, attività e attrazioni da svolgere durante la loro vacanza.
“Amiata come Vuoi” è stata presentata presso l’Albergo Le Macinaie alla presenza dei rappresentanti di “Booking Amiata”, dei promotori dell’iniziativa, dei sindaci del territorio e delle aziende che hanno aderito al progetto. Nel magazine, stampato in oltre 10mila copie distribuite in tutte le strutture ricettive del territorio, compaiono infatti 47 aziende che offrono servizi e opportunità, nonché 9 itinerari e percorsi che racchiudono tutti i comuni del comprensorio. Il magazine sarà distribuito gratuitamente per tutti gli ospiti dell’Amiata, che potranno così avere già al loro arrivo un ampio ventaglio di scelte, risparmiare tempo sul check-in e approcciare la vacanza con l’idea di un territorio organizzato e vivace.
Enel Green Power, presente in Amiata con la produzione di energia rinnovabile da fonte geotermica, è partner dell’iniziativa di “Booking Amiata” per la promozione del turismo sostenibile ed è intervenuta all’evento di lancio con Giampaolo Vecchieschi, responsabile permitting geo Enel Green Power, e con Riccardo Clementi referente comunicazione Enel Toscana e Umbria: l’azienda, infatti, è presente su Booking Amiata con la proposta del percorso turistico di Bagnore 4 (cliccare qui) ed è impegnata da anni nel favorire ricadute di sostenibilità sul territorio, a partire dai teleriscaldamenti e dalla realizzazione della piscina geotermica nelle fasi finali di cantiere a Bagnore.
In Amiata, tra il versante grossetano e quello senese, vi sono cinque centrali geotermiche: Bagnore 3 (20 MW) e Bagnore 4 (40 MW) tra Santa Fiora e Arcidosso (Gr) e PC3, PC4 e PC5 a Piancastagnaio (Si) ognuna da 20 MW. Complessivamente, l’Amiata ha una potenza installata di 120 MW. A proposito di turismo sostenibile, in Amiata Enel Green Power ha deciso di trasformare le centrali di Bagnore 3 e Bagnore 4 – che si trovano nel territorio comunale di Santa Fiora con una potenza installata complessiva di 60 MW, per un risparmio annuo di oltre 100mila tonnellate equivalenti di petrolio – in una sorta di “scuola dell’energia a cielo aperto” grazie a un innovativo percorso turistico che si snoda intorno agli impianti. Il percorso si sviluppa prevalentemente all’esterno per una lunghezza di 700 metri, con tre aree attrezzate per la sosta dei visitatori ed esposizione di componentistica tecnica a fini dimostrativi e divulgativi. La parte interna alla recinzione della centrale di Bagnore 4, collegata a quella esterna mediante un ingresso in sottopasso, conduce ad una particolare struttura metallica sopraelevata rispetto al piazzale dell’impianto, denominata “Passerella Belvedere” della lunghezza di 70 metri che domina la vallata sottostante. Sempre dal sottopasso, percorrendo un camminamento di 100 metri, si può arrivare ad un’altra area situata più in basso e anch’essa attrezzata per la sosta. Tutti i punti di sosta sono dotati di pannelli informativi che descrivono con testi e immagini il fenomeno geotermico, il funzionamento dell’impianto, le sue caratteristiche e il suo inserimento nel contesto paesaggistico. I materiali utilizzati rispettano i migliori standard ambientali con il fondo dei camminamenti in resina e ghiaia, le staccionate in legno, l’illuminazione lungo il percorso e la pannellatura curata nel dettaglio grafico e di contenuti. Per prenotare una visita: tel: +39 0588042101; e-mail: visita.centrale.enel.bagnore4@enel.com
A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. I quasi 6 miliardi di KWh prodotti annualmente sul territorio regionale, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% delle rinnovabili prodotte in Toscana, forniscono calore utile a riscaldare quasi 10 mila utenti residenziali in 9 Comuni geotermici nonché aziende ed esercizi commerciali, oltre a 26 ettari di serre, e contribuiscono ad alimentare un’importante filiera artigianale, agroalimentare e turistica con 60 mila visite all’anno. In Italia la geotermia è una peculiarità della Toscana, dove iniziò con l’attività per usi chimici avviata nel 1818 da Francesco Larderel, poi diventato Conte De Larderel, e successivamente con la produzione di energia elettrica resa possibile dall’accensione delle prime cinque lampadine nel luglio 1904 grazie all’intuizione del Principe Ginori Conti, cui seguì nel 1913 l’entrata in esercizio della prima centrale geotermoelettrica a Larderello.
Fonte: Ufficio stampa
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