Il capogruppo di Fratelli d’Italia di Prato, Tommaso Cocci, ha presentato un'altra interrogazione al Sindaco Ilaria Bugetti in seguito all'ennesima tracimazione del torrente Bardena avvenuta questa notte. Cocci esprime una dura critica all'amministrazione comunale, sottolineando come gli interventi realizzati, in seguito al l’esondazione dell’8 settembre, siano stati inefficaci nonostante la spesa di denaro pubblico.
"Un mese fa, in risposta ad un'interrogazione presentata dal consigliere Cocci e dalla consigliere Cioni, il Vicesindaco Simone Faggi aveva elencato dettagliatamente tutti i lavori effettuati sul torrente Bardena, anche quelli al malcantone, all’altezza della rotonda dell’autobus, sottolineando l'impegno dell'amministrazione nel risolvere la situazione con “ interventi importanti di calmierazione del rischio e di sagomatura”. Oggi purtroppo però i fatti dimostrano il contrario: quei lavori si sono rivelati inutili e costosi," dichiara Cocci.
"I cittadini di Figline e della frazione di Cerreto continuano a vivere nella paura e nel disagio, mentre le risorse pubbliche vengono sprecate in interventi inefficaci."
Cocci evidenzia come le recenti esondazioni mettano in luce problematiche strutturali irrisolte e una gestione inadeguata da parte dell'amministrazione. "È inaccettabile che, dopo aver speso soldi per lavori che avrebbero dovuto migliorare la situazione, ci ritroviamo ancora con strade chiuse, frazioni isolate e residenti costretti a percorrere itinerari alternativi per raggiungere Prato," prosegue il consigliere. "È evidente che c'è stata una grave mancanza di pianificazione e competenza."
Nella sua interrogazione al Sindaco Bugetti, Cocci chiede chiarezza su quali lavori siano stati effettivamente realizzati, sui costi sostenuti e su chi abbia progettato questi interventi fallimentari. "I cittadini hanno il diritto di sapere come sono stati utilizzati i loro soldi e perché non si sono ottenuti risultati concreti," afferma.
Conclude lanciando un appello all'amministrazione comunale: "È tempo che il Sindaco e la Giunta prendano atto della situazione e agiscano con responsabilità. Non possiamo permetterci ulteriori sprechi di risorse pubbliche né lasciare i nostri concittadini in balia di eventi prevedibili ma non prevenuti. Serve un piano serio e definitivo per la messa in sicurezza del torrente Bardena e delle aree circostanti, non è possibile rischiare che Figline si allaghi di nuovo ad un anno dagli eventi alluvionali del novembre scorso."
Tommaso Cocci - Capogruppo FDI Prato
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