Protocollo tra Careggi e Polizia Postale per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici

Stamattina, il Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale per la Toscana, dr.ssa Eva Claudia Cosentino e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Careggi”, dr.ssa Daniela Matarrese, hanno siglato il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche in uso all’Azienda.

Il Protocollo prevede una collaborazione volta alla condivisione e all’analisi di informazioni per prevenire e contrastale eventuali attacchi o danneggiamenti informatici, segnalazioni di emergenze relative a vulnerabilità dei sistemi e sviluppo di attività di comunicazione per fronteggiare le situazioni di emergenza.

Tutelare i dati sensibili sanitari e salvaguardare la continuità dell’erogazione dei servizi sanitari per l’intera collettività sono gli obiettivi principali dell’Accordo.

Del resto, nel delicato settore della protezione della sicurezza cibernetica, la rapidità e l’aggiornamento del flusso informativo costituisce uno strumento insostituibile per la realizzazione di efficaci strategie di prevenzione e di repressione, a fronte di sempre più sofisticate e mutevoli dinamiche d’attacco.

La Polizia Postale è quotidianamente impegnata nella creazione di forme sempre più solide e strutturate di collaborazione, che consentano di ottimizzare le conoscenze acquisite, anche grazie al fondamentale contributo dei numerosi attori istituzionali coinvolti e delle più qualificate realtà del mondo sanitario, sia in ambito nazionale sia a livello regionale.

Si tratta di un settore della sicurezza su cui hanno influito anche gli effetti derivanti da un panorama internazionale ancora caratterizzato dalla forte instabilità conseguita al conflitto tra Russia e Ucraina, che ha determinato un aumento degli attacchi a livello nazionale, soprattutto contro istituzioni finanziarie, nonché Enti e aziende che operano in vari settori strategici per il nostro Paese.

Il documento è stato firmato alla presenza del Questore della Provincia di Firenze, Maurizio Auriemma, il quale ha così commentato l’iniziativa: “La sigla di questo protocollo sottolinea l’importante sinergia che c’è tra l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Careggi” la Questura e la Polizia Postale. Lo scambio e l’analisi di informazioni, infatti, costituiscono il più efficiente strumento per prevenire e contrastare eventuali attacchi informatici. Conoscere i “cybercrimini” significa anticipare la soglia di tutela delle potenziali vittime nell’ottica di una sempre maggiore prevenzione e efficacia dei sistemi di sicurezza”.

Aggiunge la dr.ssa Cosentino: “La tutela delle infrastrutture critiche informatizzate che erogano servizi essenziali, come quello sanitario, da attacchi informatici è una specificità della Polizia Postale. L’accordo odierno rientra, quindi, nel costante impegno della Polizia Postale per implementare il riconoscimento dei valori della sicurezza cibernetica con particolare riguardo alle infrastrutture critiche e sanitarie del sistema Italia. Il Protocollo sottoscritto oggi con Careggi si inserisce nel progetto di perseguire il consolidamento dei sistemi di sicurezza delle Aziende pubbliche e private e lo scambio informativo utile all’individuazione di eventuali vulnerabilità informatiche e all’attivazione immediata di contromisure cibernetiche e di polizia. E’ perciò fondamentale innalzare i livelli di sicurezza informatica in settori particolarmente sensibili come quello sanitario, per porre in essere tutte le iniziative volte a prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito, anche tentato, con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità o indebita sottrazione di informazioni sensibili, prevedendo la possibilità di un intervento immediato, in caso di attacco informatico.”

“In questo momento di particolare criticità relativamente agli attacchi informatici – afferma la dr.ssa Matarrese - per tutelare i dati sensibili dei nostri pazienti ci siamo impegnati tempestivamente per completare il supporto operativo di Estar sul tema cybersecurity firmando un accordo che aggiunge una terza parte strategica nel monitorare e prendere tempestivamente in carico tutte quelle minacce, oggi sempre più frequenti, volte a compromettere la sicurezza del sistema informatico che supporta la Sanità Pubblica.

Questo accordo oggi rappresenta un passo in avanti per garantire sempre di più ai cittadini la sicurezza dei propri dati, essenziali per una cura a misura di paziente.”

Fonte: Ufficio stampa

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