Già prima della campagna elettorale, dal “toto nomi” sui possibili candidati, era apparso chiaro che fosse mancata condivisione nell’individuazione del candidato sindaco.
“Tanti tesserati si confidarono con noi per manifestare il proprio disappunto. Una situazione simile si è riproposta per la sostituzione di Masini" spiega il portavoce di Più Certaldo, Pardo Cellini
Certaldo è un paese con tantissime potenzialità inespresse, non solo, l’esito delle elezioni ed il malcontento che dilaga, dimostrano una significativa voglia di cambiamento, ma la giunta ha i paraocchi e non si presta al confronto con la cittadinanza.
Sul territorio stanno prendendo vita Comitati Civici accumunati da un unico filo conduttore, essere riconosciuti come interlocutori istituzionali, sia da parte dell’Amministrazione Comunale che da parte delle istituzioni di grado superiore. È il caso del “Comitato Ponte Boccaccio” che chiede a gran voce un confronto sulla ormai prossima cantierizzazione del ponte sul fiume Elsa; del “Comitato dei cittadini del Pian di Sotto” che chiedono riscontro sui tempi e sulle modalità per la messa in sicurezza del quartiere e del Comitato che sta per vedere la luce nella frazione Sciano, una comunità indorata dalle promesse elettorali e dimenticata all’indomani del voto.
“I nostri consiglieri comunali e tutti i sostenitori del Progetto Civico sono disponibili alla collaborazione, lo abbiamo ampiamente dimostrato. Non solo, continueremo ad essere disponibili per sostenere le iniziative dei cittadini che si scontrano con il muro dell’amministrazione Campatelli” afferma Cellini.
Oltre ai lavori consiliari in cui stiamo affrontando i problemi di Degrado Urbano e Sicurezza, il Capogruppo Cellini ha convocato per il 27 novembre prossimo la Commissione Consiliare Garanzia e Controllo allo scopo di approfondire le voci di bilancio relative a Mercantia, sulla quale è caduto un pesante silenzio.
Fonte: Ufficio Stampa
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