Crisi settore moda e accessori moda, stamani in Regione a Firenze si è svolto il tavolo sulla vertenza alla presenza del presidente Eugenio Giani, degli assessori regionali Leonardo Marras e Alessandra Nardini, del Direttore Paolo Tedeschi e del consigliere sulle crisi Fabiani, delle associazioni d’impresa, dei sindacati confederali e di vari sindaci e assessori.
All’incontro ha partecipato Fabio Berni della segreteria Cgil Toscana (insieme a Filctem Cgil e Fiom Cgil): “E’ stato un incontro utile che ha consentito di evidenziare il difficile periodo del sistema manifatturiero in generale e del sistema moda. Il tavolo ha condiviso la necessità di sollecitare il governo in merito agli ammortizzatori sociali in deroga, che per la Cgil oltre a essere tardivi e insufficienti risultano ancora non utilizzabili, e alla definizione di politiche industriali e di investimento che tutelino il Made in Italy di cui il settore moda è parte importante. Il Governo deve intervenire con celerità rispetto a misure ad oggi assenti o insufficienti: o all’esecutivo non hanno il polso della situazione o vogliono risparmiare sulla pelle dei lavoratori”.
Su moda e accessori moda, a livello regionale il tavolo di monitoraggio e confronto proseguirà per approfondire i temi: la tutela dei livelli occupazionali da parte delle imprese della filiera attraverso un’equilibrata gestione degli ordinativi, politiche di forte contrasto all’illegalità e allo sfruttamento lavorativo, la qualificazione e il tracciamento della filiera nonché la corretta applicazione contrattuale, l’individuazione dei fabbisogni formativi e delle relative iniziative di formazione, il supporto ai processi di aggregazione e di innovazione, strumenti di sostegno finanziario ai lavoratori in difficoltà.
Lunedì prossimo prevista un’altra riunione dei partecipanti di oggi con parlamentari (nazionali ed europei) eletti in Toscana, Irpet e Bankitalia.
Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze
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