Con pubblicità ingannevole vendevano finta caldaia innovativa, sequestro da 2 milioni di euro

I militari della Guardia di Finanza di Pisa, coordinati dalla Procura, hanno sequestrato beni per un valore di circa 2 milioni di euro a un imprenditore pisano e alla sua compagna. L’uomo, amministratore di sei società, aveva commercializzato un presunto micro-generatore innovativo, una caldaia, per il risparmio energetico, pubblicizzato come tecnologicamente avanzato, brevettato e testato da docenti universitari. Tuttavia, il prodotto si è rivelato inesistente e i test dichiarati falsi.

Attraverso pubblicità ingannevoli, l’imprenditore aveva raccolto somme significative sia tramite acconti dei clienti per l’acquisto del prodotto, sia vendendo quote di una sua società. Le indagini hanno accertato la falsità delle caratteristiche del dispositivo, l’assenza di progettazione e produzione, e l’utilizzo di giustificazioni standard per gestire le proteste dei clienti.

L’imprenditore e la compagna sono stati denunciati per truffa, riciclaggio e autoriciclaggio. Sequestrati denaro, beni immobili, terreni, veicoli e quote societarie per circa 2 milioni di euro. Il procedimento è ancora in fase preliminare, con presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva. L’operazione sottolinea l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare i reati contro il patrimonio e monitorare i flussi finanziari illeciti per tutelare l’economia legale.



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