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Mostra Mercato del tartufo bianco di San Miniato, si alza il sipario sulla 53esima edizione

Guida al primo weekend: taglio del nastro sabato 16 novembre. Stand e programma tra cooking show e arte, oltre e alla proclamazione dei nuovi ambasciatori del tartufo di San Miniato nel mondo


Ci siamo: ancora poche ore e verrà tagliato il nastro della 53° Mostra Mercato del tartufo bianco di San Miniato, la principale kermesse cittadina organizzata da Fondazione San Miniato Promozione con la collaborazione di istituzioni, associazioni e sponsor.

Il taglio del nastro è previsto sabato 16 novembre alle 11.30 in piazza Duomo, dove le autorità e il corteo storico giungeranno dopo la cerimonia dei saluti istituzionali e della proclamazione dei nuovi ambasciatori del tartufo bianco di San Miniato nel mondo. Che saranno: Oscar Farinetti (imprenditore del food e fondatore di Eataly), Maura Latini (presidente Coop Italia), Ofelia Passaponti (Miss Italia 2024), Francesco Palumbo (direttore Fondazione Sistema Toscana) e Marzio Gabbanini (ex presidente Fondazione San Miniato Promozione). Un’occasione importante, quindi, per ascoltare le parole di alcune personalità di riferimento del proprio settore. La cerimonia – aperta al pubblico - si svolgerà come da tradizione all’auditorium Crédit Agricole in piazza Bonaparte, dalle 10 in poi; a seguire alle 11 circa le autorità si sposteranno insieme al corteo storico verso piazza Duomo per il taglio del nastro alle 11.30.

Ecco come sarà strutturata la festa, che quest’anno sarà dedicata al 70esimo anniversario del ritrovamento del tartufo più grande del mondo nei boschi di San Miniato, che poi fu donato all’allora presidente USA Dwight Eisenhower: in piazza Dante (fermata della navetta) ci saranno le associazioni del gusto e quelle del volontariato, oltre mercatino delle arti e dei mestieri; in corso Garibaldi si potrà gustare lo street food e in piazza del Popolo prodotti enogastronomici da tutt’Italia. Si passa ai loggiati di San Domenico, col Mercato della Terra, la Via dei Sapori e il Biodistretto della Valdera; chi passerà dalla loggetta del Fondo troverà, invece, lo spazio dedicato alle città gemellate. In piazza Mazzini e via Vittime del Duomo (solo la domenica) mercatino delle arti e dei mestieri, mentre in piazza della Repubblica prodotti enogastronomici toscani e da altre Regioni, dove Unicoop Firenze (main sponsor della Mostra Mercato) presenta la linea "Fior Fiore". Infine – ma non per importanza – piazza Duomo, con gli stand dei commercianti di tartufo, dei vignaioli e dei produttori d’olio.

Mostra Mercato del tartufo bianco di San Miniato, il programma del primo weekend

In piazza Duomo sarà presente anche Casa Tartufo con l’area dedicata allo spazio incontri per dibattiti, interviste e altro ancora; a due passi ecco l’Officina del Tartufo, dove chef da tutta Italia – su invito dello chef Marco Nebbiai – prepareranno piatti al tartufo bianco delle colline sanminiatesi, abbinati ai vini sanminiatesi (costo 15 euro, per prenotare ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it oppure 057142745).

Ci sarà spazio anche per l’arte, con alcune mostre: il sabato e la domenica (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19) a Palazzo Grifoni ecco la mostra su macchiaioli e postmacchiaioli (l’esposizione sarà visitabile anche negli ultimi quattro venerdì di novembre); nella Via Angelica, invece, dalle 10 alle 19 "La mia San Miniato", mostra di pittura a cura di Bottega EgolArt di Lorenzo Terreni. Infine dal 21 novembre all’otto dicembre (dalle 10 alle 19) nella Torre degli Stipendiari (Spazio dell’Orcio d’Oro) sarà allestita la mostra fotografica "Shalom un nuovo modello di cooperazione", che sarà visitabile anche dal mercoledì al venerdì dalle 18 alle 19.30. Senza dimenticare musei e monumenti: si parte dal Mutart, il Museo del tartufo di via IV novembre 20; e poi l’oratorio di Sant’Urbano e la cappella di San Pietro Martire; la Rocca di Federico II, la Sala delle Sette Virtù e l’oratorio del Loretino nel palazzo comunale; senza dimenticare il Museo Diocesano d’arte sacra, la Torre di Matilde, il Museo del conservatorio di Santa Chiara, il Museo della Misericordia e il Museo della Memoria (MuMe).

Il centro storico offrirà anche visite guidate: per il Mutart ci si può prenotare scrivendo a ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it; per scoprire i Vicoli Carbonai ogni sabato alle 15 e ogni domenica alle 11 l’associazione "Moti Carbonari. Ritrovare la strada" offrirà una passeggiata guidata (costo 5 euro, per info 3480621740). Discover San Miniato, invece, proporrà una visita del centro storico fra curiosità e piccoli assaggi al tartufo (per info 3341578567, costo 10 euro). Sarà visitabile anche la sede di Crèdit Agricole a Palazzo Formichini, ogni domenica alle 11, con Luca Macchi (per info e prenotazioni ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it). Non mancheranno nemmeno le dimostrazioni di caccia al tartufo con l’Associazione Tartufai, sopra i loggiati di piazza Dante, alle 15 e alle 17.30. Infine la caccia al tesoro itinerante promossa dal Sistema Museale (per info e prenotazioni 34530038991, costo 5 euro).

Per chi vorrà gustare il tartufo bianco altre ai ristoranti e ai bar ci saranno numerosi punti ristoro: le Associazioni del Gusto in piazza Dante, i Fratres in via Conti 40, il "Cigoli e il tartufo" al conservatorio di Santa Chiara, il Movimento Shalom allo Chalet di corso Garibaldi. E poi Joy&Food al refettorio del convento di San Francesco, il circolo Cheli in via Guicciardini 21, l’antico refettorio della ss.Annunziata, il ristorante "I giorni del tartufo" nell’ex frantoio di San Francesco, il refettorio del Seminario gestito da Casa Verde e il ristoro degli illustri del corteo storico, ai loggiati di San Domenico.

Nel pomeriggio di sabato 16 sono previsti due cooking show a Casa Tartufo: alle 15 con chef Leonardo Mathieu del ristorante Sotto il borgo (Montecarlo di Lucca) e alle 16.30 con chef Francesco Cury del ristorante Collebrunacchi di San Miniato; per prenotare chiamare lo 057142745 o scrivere a ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it (tutti i cooking costano 15 euro, salvo alcune eccezioni).

Domenica, invece, saranno proclamati altri due ambasciatori del tartufo bianco di San Miniato nel mondo: alle 11 a Casa Tartufo toccherà al vincitore di due argenti olimpici alle Olimpiadi di Parigi 2024 Filippo Macchi, mentre un’ora dopo sarà il turno di Zia Caterina, famosissima insieme al suo taxi inconfondibile per le sue attività a favore dei bambini del Meyer di Firenze. Ancora domenica: alle 13 cooking show "A tavola con i vip" con l’attore Andrea Giuntini e la chef Irene Salvadori, un viaggio fra cibo e letteratura (costo 25 euro); alle 15 con chef Emiko Davies dell’Enoteca Marilù (San Miniato) e alle 16.30 sarà il turno di Daniele Zingoni del ristorante La Dispensa. Infine alle 16 nella biblioteca M.Luzi prima edizione di "Tartufi sonori", un concerto col quartetto di clarinetti (prenotazione obbligatoria al numero 0571400783).

Alcune info importanti: alla Mostra si arriva soltanto con la navetta, che si può prendere da via Guerrazzi 102 a San Miniato Basso; il bus farà la spola con piazza Dante, dove ha inizio l’area della festa. Al sabato prima corsa alle 10 e ultima alle 00.30, la domenica si inizia alle 10 e si chiude alle 23.50. Da quest’anno sarà possibile pagare il biglietto della navetta (costo 4,50 euro A/R) anche col pos. La Mostra Mercato è patrocinata da Regione Toscana, Comune di San Miniato, Provincia di Pisa, Associazione Nazionale Città del Tartufo, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e Associazione Tartufai delle colline sanminiatesi, oltre al contributo di sponsor pubblici e privati.

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