Taglio del nastro questa mattina alla 28esima edizione della Mostra mercato dell’olio extravergine di oliva di Calenzano, allo spazio St.Art. di via Garibaldi. “L’olio è il nostro prodotto simbolo - ha commentato il sindaco Giuseppe Carovani - con una produzione di grande qualità, anche grazie agli investimenti importanti delle aziende che con la loro attività agricola aiutano a salvaguardare il nostro territorio. In questo senso la creazione del Distretto biologico degli anni scorsi è un passo importante per una produzione improntata alla sostenibilità e alla conservazione della biodiversità e ci proponiamo di rafforzare questo percorso. Da poco siamo rientrati nell’associazione nazionale Città dell’olio dopo qualche anno di pausa, perché pensiamo sia importante fare rete e promuovere la vocazione olivicola di Calenzano. Ringrazio l’Atc per l’organizzazione e gli operatori presenti, le istituzioni e le associazioni che portano progetti importanti alla Mostra, come Fior di Corleone e Nonno Nino che producono olio all'insegna della legalità sui territori condizionati dal potere mafioso o, come nel caso di Suvignano, su terre confiscate alla mafia”.
Presenti al taglio del nastro con il sindaco Carovani e la vicesindaca Martina Banchelli, il consigliere regionale Fausto Merlotti, la consigliera delegata della Città metropolitana Sara di Maio, il sindaco Giampiero Fossi per Anci Toscana e l’assessore di Carmignano Dario Di Giacomo.
Alle ore 11, dopo l'esibizione degli sbandieratori della Valmarina e la visita agli stand, c’è stata la presentazione con la vicesindaca Martina Banchelli e il direttore Antonio Balenzano delle iniziative dell’Associazione nazionale Città dell’olio. In ultimo, con l'intervento di Maurizio Pascucci della Fondazione Caponnetto, sono state esposte le esperienze delle associazioni che producono l'olio “con la vitamina L” della legalità. Nell'occasione il sindaco Carovani, ha espresso il rammarico per non aver potuto ospitare alla Mostra anche l'olio prodotto da una cooperativa palestinese, che aveva visitato Calenzano lo scorso 26 settembre insieme al sindaco di Betlemme: “Purtroppo non è possibile far uscire alcun prodotto dalla Cisgiordania a causa del blocco imposto da Israele. Sarebbe stato per noi un onore ospitare l'olio che proviene dalla Palestina, come segno di solidarietà e di sostegno alla lotta di quel popolo martoriato”. Domenica 17 novembre al primo piano dello St.Art. si terrà un pranzo organizzato dall'associazione Assieme il cui ricavato andrà direttamente a progetti di sostegno ai profughi palestinesi.
Oltre alla mostra mercato, aperta nei due weekend del 9-10 novembre e del 16-17 novembre, ci saranno degustazioni, convegni, laboratori, visite ai frantoi. Tutto il programma completo su www.comune.calenzano.fi.it
Fonte: Comune di Calenzano - Ufficio stampa
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