L'assessore Sgueo: "Perseguiremo con ogni mezzo che commette questi reati"
"Alcune settimane fa abbiamo rimosso una ventina di sacchetti di rifiuti indifferenziati, abbandonati nella campagna nella zona di via Piedimonte. E tra poco probabilmente dovremo nuovamente procedere con una nuova rimozione straordinaria, perché le persone continuano ad abbandonare i rifiuti. Così non va, non è possibile tollerare questa situazione". A dirlo è l'assessore all'ambiente Nicola Sgueo che aggiunge: "È intollerabile, in primo luogo dal punto di vista del diritto, in secondo luogo per il danno ambientale e alle casse del comune che questi comportamenti dei cittadini causano. Ogni anno noi spendiamo decine di migliaia di euro per rimuovere questi rifiuti che le persone abbandonano. Sono soldi che potremmo investire per la comunità e invece li dobbiamo pagare a Geofor per pulire. E la cosa assurda è che per lo più si tratta di rifiuti che potrebbero essere conferiti regolarmente con la raccolta differenziata o all'isola ecologica nel caso di ingombranti o altri materiali. Per questo abbiamo deciso che da ora in poi cercheremo di perseguire chi commette questi reati con ogni mezzo. Non possiamo pensare di continuare a tollerare questa situazione. Che verrà individuato verrà perseguito dal comune a termini di legge".
Il problema dei rifiuti non è questione da poco a Castelfranco e si protrae da anni. Nel corso degli anni la polizia municipale, ma anche gli uffici comunali, hanno appurato che la maggior parte dei rifiuti viene abbandonata non da cittadini del comune, ma da persone che arrivano dai territori limitrofi per lo più da Fucecchio e da Santa Croce sull'Arno per il capoluogo e da Altopascio, Porcari e alle volte Capannori per le frazioni di Orentano e Villa Campanile. Le zone più colpite dal fenomeno sono i boschi intorno alla riserva di Montefalcone e più in generale le zone boschive delle Cerbaie, la Francesca bis sempre nell'area del capoluogo e il padule e parte delle zone boschive nella zona di Orentano e Galleno.
"Noi non possiamo continuare ad essere la pattumiera dei comuni limitrofi – continua Sgueo – spesso li rimuoviamo, ma alla fine non si riesce a eradicare il malcostume e pensare che recentemente l'abbandono di rifiuti, che si tratti di rifiuti civili, industriali o peggio ancora rifiuti speciali, ha assunto rilevanza penale, che se da un lato rende più complesso perseguire chi commettere il reato, qualora venga riconosciuto colpevole il trasgressore ne risponde in modo più pensate davanti al giudice del tribunale penale o davanti al giudice di pace, se il reato è piccola entità. Quindi il rischio è alto e da ora in poi non faremo sconti se qualcuno viene trovato ad abbandonare rifiuti".
I costi di rimozione e smaltimento dei rifiuti poi per le casse del Comune sono un vero salasso che alla fine ripagano tutti i cittadini con la tari. Per i rifiuti indifferenziati il municipio paga a Geofor da 230 a 250 euro al quintale, oltre al costo del camion che si aggira sui 100 euro l'ora. Se poi per caso si tratta di rifiuti speciali, come bombole del gas, eternit, carta catramata o comunque sostanze inquinanti o pericolose ai costi suddetti va aggiunta la spesa di smaltimento in discarica speciale. "È facile capire – continua Sgueo – che con queste tariffe arrivare in un anno a pagare decine di migliaia di euro di costi per portare via i rifiuti abbandonati da persone incivili è abbastanza semplice. Per questo serve la collaborazione di tutti, nel segnalare rapidamente alle forze dell'ordine se notano persone che stanno abbandonano rifiuti e inoltre tutti devono impegnarsi a portare all'isola ecologica ciò che non possono smaltire con la raccolta porta a porta. Questa condotta di abbandono dei rifiuti – conclude l'assessore - serve solo a impoverire le casse comunali e le tasche dei cittadini e non ce lo possiamo più permettere".
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto
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