Paolo Bambagioni, consigliere della Lista civica Eike Schmidt sindaco e presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze, interviene in merito ai lavori e al crollo avvenuto nei giorni scorsi al Liceo da Vinci di Firenze.
"Sui lavori al Liceo da Vinci e sulle cause del crollo non bisogna certo abbassare l'attenzione. Quando ho chiesto un sopralluogo volevo entrare nel merito, perché vedere di persona fa la differenza, certe chiusure a riccio da parte dell'amministrazione palesano la volontà di far passare in sordina un caso, comunque grave, anziché di chiarire, magari ammettendo che qualcosa non è andato per il verso giusto. Abbiamo sollevato il caso, evitando che tutto si addormentasse, e c'è stato anche un incontro con genitori e studenti. La preside ha risposto negativamente alla mia richiesta di sopralluogo, in quanto la responsabilità è della Città Metropolitana, ma mi ha fornito per iscritto alcuni chiarimenti importanti e mi ha riferito di alcuni impegni presi. Trapela, comunque, una preoccupazione da parte sua e la volontà di intervenire. Alcune domande. Si evince che vorranno fare i "lavori pesanti" solo nelle pause didattiche (Natale, Pasqua?). I cantieri rischiano di protrarsi a lungo ancora, visto che questi vanno avanti già da 2 anni? I cronoprogrammi non sono il punto di forza di questa amministrazione. La preside parla di un sistema di "monitoraggio" e di una figura con il ruolo di "ispettore cantiere". Non potevano essere attivati prima anziché solo dopo il crollo? Ciò che più mi preoccupa è che, grazie al nostro lavoro, sta emergendo una sottovalutazione dei potenziali problemi, come gli assestamenti, connessi al cantiere e una scarsa o assente comunicazione tra le parti, ma sono convinto che, mantenendo alta l'attenzione, ci saranno, se non dei miglioramenti, maggiore attenzione".
Fonte: Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro