Un via vai di centinaia di empolesi in via Signorelli e poi l'applauso popolare, oggi, al corteo funebre, di fronte alla Casa del Popolo di Santa Maria, poco prima di entrare in chiesa. Così Empoli ha tributato il suo omaggio a "Pierino", come veniva chiamato Piero Cappellini, venuto a mancare in questi giorni all'età di 64 anni.
Altruista, generoso, sempre pronto ad aiutare il prossimo senza calcoli né tornaconti, Pierino si è fatto volere bene da generazioni di empolesi di ogni estrazione ed età, proprio per il suo modo semplice e sincero. Aveva lavorato tanti anni alla Irplast, dove era amato dai titolari come dai colleghi, poi la pensione. Lo si poteva trovare spesso anche nei cimiteri, perchè andava a trovare i tanti amici scomparsi e a sistemare i fiori fuori posto o la lucina che non faceva. Fra i tanti aneddoti, la cugina Maria Assunta Cappellini ricorda "aveva un amico con problemi motori, anni fa, che usciva poco, allora lui spesso lo andava a prendere in pausa pranzo, mangiavano insieme e poi lo riaccompagnava a casa e se ne tornava a lavorare in fabbrica".
Con il suo modo spontaneo si era fatto volere bene da generazioni diverse, che con lui hanno trascorso anche tanti momenti piacevoli, magari davanti a una birra. Pierino è ricordato anche come cliente affezionato dai titolari dell'Alchemist: "Lo conoscevano tutti, era una persona molto brava" ricordano Palma, Sergio e Roberto del The Alchemist pub in via Ricasoli, dove restano indelebili i tanti aneddoti e le chiacchierate. "Era appassionato di moto, in particolare di Valentino Rossi. Ricordiamo di un suo compleanno che ha festeggiato al pub, circa vent'anni fa, con una foto con tanto di Valentino", con il campione ritratto in un fotomontaggio. Momenti spensierati e sorrisi accompagnano i tanti pensieri rivolto oggi a Pierino, postati anche da più utenti via social. "Era parte del pub, eravamo molto affezionati noi e i clienti" spiegano ancora dallo storico locale empolese, presidio di musica dal vivo. "Ormai erano tanti anni che non lo vedevamo, ma a volte l'ho ritrovato in giro e mi salutava" dice Palma. "Facciamo le condoglianze alla famiglia, al nipote e al fratello".
Da alcuni anni era molto vicino al centro di Cerbaiola, per il quale si spendeva. Lì andava a fare mosaici che poi trovavano casa in luoghi diversi (uno a sua firma è alla pizzeria Tucano's) e coi quali cercava di avere un contributo economico da destinare poi al centro stesso. Il 23 ottobre scorso, già malato, è stato proprio a Cerbaiola che ha festeggiato il suo compleanno con un vero e proprio momento di festa che gli è stato dedicato.
Tifosissimo della Fiorentina, il rivestimento della sua cassa funebre è stato fatto proprio di colore viola. Ora, dopo le esequie, la cremazione e poi le ceneri saranno collocate al cimitero della Misericordia, dove riposano i suoi genitori e anche il fratellino Mauro, suo gemello, nato come lui settimino ma morto poco dopo la nascita. A tutti gli empolesi e non che sono passati in questi giorni per un saluto e che gli hanno voluto bene, il grazie da parte del fratello Giuseppe e della cognata Morena e dei familiari.
In ricordo di Pierino e per tutti quelli che non hanno potuto partecipare alle esequie, riportiamo qui, grazie ai familiari che ce lo hanno inviato, il pensiero che in nipoti hanno letto in chiesa e che ha commosso tutti:
Da parte della Famiglia di Pierino un GRAZIE SPECIALE a tutti i numerosi AMICI presenti al suo ultimo saluto e a tutti coloro che hanno dedicato un pensiero affettuoso per la sua scomparsa.
I nipoti lo vogliono ricordare così:
Piero che sfreccia e impenna sulla vespa bianca
Piero che sgassa con la macchina Piero e la Fiorentina
Piero e Valentino Rossi
Piero amico di tutti..proprio tutti
Piero e le birrette al pub
Piero a veglia tutte tutte le sere
Piero e le maledette sigarette
Piero e le chiamate sul cellulare.
Piero e la sua delicatezza
Piero che chiama tutti Amore
Pierino che abbraccia tutti
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