Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato nei pressi della Stazione di Santa Maria Novella un cittadino tunisino di 46 anni accusato di illecita detenzione di sostanza stupefacente.
Durante il servizio di vigilanza appiedata all’interno della Stazione Centrale, l’attenzione degli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale è stata attirata dal 46enne, intento dialogare con un altro uomo all’interno della galleria commerciale, con una scatolina di metallo in mano.
D’un tratto il cittadino straniero, non accortosi della presenza dei poliziotti, avrebbe tirato fuori, proprio dal contenitore, due involucri per poi cederli al suo interlocutore.
Volendo vederci chiaro sulla vicenda gli agenti sono immediatamente intervenuti, fermando i due uomini che, alla loro vista, hanno provato, invano, a disfarsi rispettivamente della scatolina e dei due involucri appena ricevuti.
A seguito degli opportuni accertamenti e una volta recuperati da terra gli oggetti, i tutori dell’ordine hanno appurato che si trattasse in totale di 16 dosi di crack - di cui 14 contenute nel cofanetto – già confezionate e potenzialmente pronte per essere cedute al dettaglio.
Il 46enne, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, dovrà comparire davanti al Giudice per la convalida della misura precautelare.
Anche il presunto acquirente, un cittadino italiano di 29 anni, è stato segnalato per illecita detenzione di sostanza stupefacente.
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