Oltre 300 persone hanno partecipato nei giorni scorsi a un incontro di formazione sul Giubileo 2025 tenutosi presso la chiesa di Sant'Andrea a Santa Croce sull'Arno, guidato da monsignor Graziano Borgonovo, sottosegretario al Dicastero vaticano per l'Evangelizzazione. Borgonovo, giunto appositamente da Roma, ha esplorato il tema della speranza, filo conduttore del prossimo Anno Santo, in sintonia con la bolla «Spes non confundit» (la speranza non delude) di papa Francesco.
Il suo intervento è stato aperto dal richiamo alla lettera che il Santo Padre ha indirizzato a monsignor Rino Fisichella, in cui è emerso l’invito a vivere il Giubileo con «fede intensa, speranza viva e carità operosa». Un motto eloquente, «Pellegrini di speranza», diventa la guida per questo cammino, attraverso cui tutti sono chiamati a «riaccendere la fiaccola della speranza… e a guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza», ha scritto il Papa. Un invito che va oltre la speranza come sentimento, rendendola una risposta concreta alle incertezze del nostro tempo.
Proprio riguardo alla bolla pontificia, Borgonovo è poi passato a illustrane il contenuto, delineando i cinque punti chiave in cui è articolata (parola, cammino, segni, appelli e ancoraggio alla speranza), e ha proposto la «via della bellezza» come strumento per rinnovare la fede. A tal proposito ha ricordato che non solo le bellezze della natura ma anche l’arte sacra può essere un mezzo per trasmettere i valori e la cultura cristiana alle nuove generazioni e per ravvivare la speranza. La bellezza infatti, ha proseguito il prelato, si presenta come «la strada più immediata e affascinante per comunicare i contenuti della fede». Monsignor Borgonovo ha concluso invitando i presenti a vivere il Giubileo come «pellegrini di speranza» richiamando la responsabilità di ogni cristiano a testimoniare la fede e la carità attraverso il «linguaggio e i segni della speranza».
Al termine dell’incontro, che ha segnato un momento importante del cammino verso l’Anno Santo, il vescovo Giovanni Paccosi ha ricordato che la diocesi di San Miniato, in occasione del Giubileo, si unirà al pellegrinaggio delle Chiese toscane a Roma l’11 ottobre 2025.
Fonte: Diocesi di San Miniato
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