Antoine Donizzetti è un broker, vive a Milano. Il mondo, che fino a quel momento gli ha voluto bene, potrebbe crollargli addosso: il suo matrimonio è finito, accuse penali pesanti lo riguardano, mentre tutto intorno quel sistema finanziario che ha contribuito a creare pare sgretolarsi. Riceve una lettera da Marrakech, in Marocco: suo zio è morto, Antoine deve ricevere l'eredità. Basta una lettera per riportare a galla la figura dello zio Ernesto Furlan, detto Hervé, ex membro di Prima Linea latitante, che ha concluso i suoi giorni nel Nord Africa. Per Antoine inizia un viaggio fisico verso il Marocco e anche uno mentale, fatto di ricordi, dell'infanzia a Parigi, dei rapporti coi genitori, di un delitto che ritorna a galla, lampeggia nella mente del protagonista.
Alessandro Andrei, scrittore di Parma, ha pubblicato per i tipi di Wojtek Edizioni il suo secondo romanzo, "L'albero del Ténéré", uscito pochi mesi fa. È un libro dal ritmo incalzante, in cui le figure di Antoin e Hervé si incontrano e si rincorrono, destinate a non incontrarsi più ma a essere sempre legate. Non è un romanzo che si può catalogare o etichettare, perché sfugge all'essere solo un giallo o un romanzo politico, è anche una sorta di saga familiare. Di sicuro è avvincente, con personaggi delineati alla perfezione poiché ricchi di sfaccettature, persone in cui - insomma - spesso è facile riconoscersi, anche se vengono da un mondo distante.
Forti ne "L'albero del Ténéré" sono anche le presenze del ricordo e della solitudine. Il romanzo ha il suo fulcro in un flashback sugli anni parigini di Antoine, ma si sviluppa avendo come tema centrale l'albero del titolo, che rimane 'solo' in mezzo al deserto. A proposito di deserto e di Africa, i colori e le atmosfere del Marocco sono resi benissimo - sullo stile di Lawrence Osborne, verrebbe da dire - e contribuiscono a un finale con colpi di scena da gustare appieno.
Titolo: L'albero del Ténéré
Autore: Alessandro Andrei
Casa editrice: Wojtek Edizioni
Anno di pubblicazione: 2024
Pagine: 190
Prezzo di copertina: 16 euro
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