L'evento in programma il 25 ottobre a Palazzo Grifoni nel centenario del "padre" del Commissario Montalbano: sarà illustrato un copione inedito ritrovato nell'archivio della Fondazione
«Dalle carte al palcoscenico». Un viaggio dentro l’archivio per riscoprire Andrea Camilleri - di cui ricorre il centenario della nascita – che, a San Miniato, è stato unito da un legame importante e profondo. È l’iniziativa della Fondazione Istituto del Dramma Popolare - guidata da Marzio Gabbanini - che si terrà il prossimo 25 ottobre a Palazzo Grifoni a partire dalla 15. Sotto la lente i tanti volti dell’attività di Camilleri. A partire dalla fonti per il teatro, perché come un filo ininterrotto, il teatro attraversa tutta la vita dello scrittore e così l’archivio. Dall’ammissione dell’Accademia d’arte drammatica nel 1949, nell’apprendistato con Orazio Costa, dalle prime regie teatrali, al lavoro di autore e regista dei programmi di prosa radiofonica e televisiva. Ma si parlerà anche di Camilleri e la Cittadella di Assisi. Nel cuore della città di San Francesco, la comunità di laici cristiani guidati da don Giovanni Rossi ha riservato un’ attenzione particolare ai linguaggi dell’arte incentivando il legame e lo scambio con scrittori, registi cinematografici e teatrali, poeti, artisti visivi. Al vaglio anche alcuni aspetti che hanno caratterizzato Camilleri: a partire da quel metodo del racconto, della memoria che vive sempre in un instabile equilibrio tra materiale e immaginario.
Centrale, nell’iniziativa, l’incontro con San Miniato ripercorrendo alcune delle tappe che prepararono il suo primo arrivo, nel 1950, alla stazione della città della Rocca. Dovettero passare quarantaquattro anni perché ci tornasse. Poi, però, venne più volte per partecipare a Prima del teatro: scuola europea per l’arte dell’attore. Lo fece con i compiti più diversi: docente, drammaturgo, organizzatore di convegni, conferenziere, e altro ancora. Infatti la sistemazione dell’archivio storico della Fondazione Istituto Dramma Popolare, conclusasi nel 2022, ha consentito il ritrovamento di un copione inedito del giovane Andrea Camilleri, a quel tempo studente dell’Accademia d’Arte Drammatica D’Amico di Roma e frequentatore della scena samminiatese al seguito di Orazio Costa. Durante la conferenza verrà presentato lo scritto inedito, il contesto di ritrovamento e verranno illustrate le ragioni della sua presenza nell’archivio. Di primo piano i relatori: Patrizia Severi (Fondo Andrea Camilleri), Elisabetta Proietti (Dipartimento di Scienze della Formazione Università degli Studi Roma Tre), Andrea Giuliano (Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico), Roberto Scarpa (attore e scrittore teatrale), Alfonso Maurizio Iacono (già Preside della Facoltà di lettere e Filosofia Università di Pisa) Alexander di Bartolo (archivio Fondazione Idp). L’attività è sostenuta in modo determinante da Fondazione Crsm e banca Credit Agricole.
Fonte: Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato
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