Dieci anni del sistema accoglienza integrazione, successo per la serata "Io Capitano" con Moustapha Fall

Tutto esaurito, ieri sera giovedì 17 ottobre, al teatro Terreni di Capanne per festeggiare i primi 10 anni del Sai SdS Empolese Valdarno Valdelsa (sistema accoglienza e integrazione). Una serata voluta e organizzata dall'amministrazione comunale di Montopoli insieme alla società della salute. Dopo i saluti istituzionali si è svolto il dialogo con l'attore Moustapha Fall condotto da Stefano Colli e con la traduzione a cura di Kady Diop. Un modo per scoprire il dietro le quinte del film “Io Capitano” di Matteo Garrone. Moustapha Fall, che nel film ha il ruolo di co protagonista, ha raccontato al pubblico in sala l'emozione di recitare per la prima volta, le esperienze sul set e il senso di responsabilità nell'interpretare la vita di tanti sui connazionali e coetanei. Dopo l'aperitivo offerto dal Sai c'è stata la visione del film “Io Capitano”. L'evento è stato l'occasione per ripercorrere questi primi anni del progetto che si è occupa di accompagnare richiedenti asilo vulnerabili e rifugiati in un percorso volto all'accoglienza e all'integrazione.

Un progetto che ha la titolarità dell'ente locale, la Società della salute, ed è gestito dalla cooperativa la Pietra d'Angolo, l'associazione Arturo e le Querce di Mamre. Grazie agli appartamenti a Santa Croce, Montopoli e Castelfranco, sono ospitati rifugiati e richiedenti asilo vulnerabili, fino a un massimo di 36 persone.

«Grazie alle tante persone presenti – ha commentato la sindaca Linda Vanni – alle tante associazioni coinvolte, all'assessora Kendra Fiumanò che ha seguito tutta l'iniziativa, a Francesca Cattaneo coordinatrice per l'ente Sds e tutte le donne e gli uomini che lavorano al Sai. In questi anni abbiamo visto tanti cambiamenti nel sistema di accoglienza, sono cambiati i nomi, l'organizzazione, ma soprattutto sono cambiate le risorse in arrivo dal governo, risorse diminuite progressivamente. Eppure, nonostante tutto, il nostro sistema d'accoglienza non è mai cambiato, anzi è migliorato, è cresciuto. E questo lo dobbiamo all'esperienza degli operatori e delle operatrici che ci lavorano. Che ogni giorno sono disposti ad ascoltare storie incredibili, drammatiche e spesso anche incomprensibili per noi delle persone che arrivano nel nostro paese. La differenza la fanno le persone, e noi nel Comprensorio del Cuoio, siamo fortunati e orgoglioso di avere un team che lavora con attenzione e sensibilità per arrivare al fine dell'integrazione dei nuovi cittadini. Un territorio che, mi piace sottolineare, è e resta terra d'accoglienza».

Alla serata ha partecipato il sindaco di San Miniato Simone Giglioli in qualità di vicepresidente della Sds e i rappresentati delle tante le realtà che hanno collaborato alla buona riuscita dell'iniziativa: Arci Valdarno che ha collaborato per la proiezione, Giubilate, Anpi, Casto Teranga e la comunità senegalese di santa Croce sull'Arno.

Il film Io Capitano, racconta l'emigrazione africana verso l'Europa, ha concorso alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per il Leone d'oro, venendo premiato con il Leone d'argento alla regia e il Premio Marcello Mastroianni all'attore protagonista Seydou Sarr. Ai Golden Globe del 2024 il film è stato candidato nella categoria al miglior film straniero. Ai Premi Oscar dello stesso anno, è stato incluso nella cinquina finale come miglior film internazionale. Infine, ai David di Donatello 2024, ha ricevuto quindici candidature, aggiudicandosi quindi sette premi, fra cui quelli per il miglior film e il miglior regista.

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno - Ufficio Stampa

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