Polemiche sul bando regionale di contributi per i parcheggi: la replica della sindaca Del Grande

In relazione alle informazioni uscite recentemente sui social e sulla stampa in riferimento in particolare al bando promosso dalla Regione Toscana denominato "Bando per l’assegnazione di contributi regionali a favore dei comuni per la realizzazione di interventi destinati a parcheggi pubblici" (L.R. 11/2021 – DGR 150/2024) si ritiene opportuno precisare che, a differenza di molti altri bandi, quello citato è riconducibile essenzialmente alla compartecipazione della Regione Toscana nel rimborso delle rate di ammortamento del mutuo che l’ente dovrebbe stipulare. Infatti, come espressamente indicato all’art. 3 comma 2 del suddetto bando “al fine di ottenere il beneficio del concorso regionale alla spesa per l’esecuzione degli interventi relativi alla realizzazione di parcheggi pubblici ed alle opere ad essi strettamente connesse, i comuni toscani devono procedere alla contrazione di mutui”. Si precisa inoltre che, ai sensi dell’art. 3 comma 3 del citato bando, La Regione eroga, a favore dei comuni, contributi fino a copertura della solo quota capitale delle rate di ammortamento dei mutui, lasciando la quota interessi rimanete a carico del Comune. La filosofia di questa amministrazione è partecipare a bandi che eroghino finanziamenti a breve termine e in maniera più sostanziale, senza ricorrere ad attivare nuovi mutui con rate solo parzialmente pagate dalla Regione in un periodo di 20 anni.

Gli uffici tecnici stanno studiando varie soluzioni per parcheggi al servizio non solo del Centro Storico di Santa Maria a Monte ma anche per alcune località. In particolare stiamo individuando le aree da acquisire per realizzare nuovi parcheggi pubblici. Il bando in questione non risultava ottimale per le esigenze di questa amministrazione in quanto, da una parte prevedeva l’accensione di un mutuo, dall’altro finanziava un solo intervento a Comune (rif. Art. 5 comma 3). Inoltre, per aderire a tale bando era richiesta la piena disponibilità (proprietà o diritto reale di godimento) delle aree di intervento e che le stesse fossero coerenti con gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale e urbanistica. Attualmente il Comune non dispone di aree ma sta lavorando per individuarle. Singolare è sicuramente che la polemica, politicamente strumentalizzata, proponga soluzioni fantasiose di parcheggi pubblici su aree NON PUBBLICHE e con DESTINAZIONI D’USO AGRICOLE INCOMPATIBILI con il parcheggio e soggetti a vincolo.

Ancora una volta ci troviamo a subire attacchi di disinformazione dell’opposizione che cerca, con chiacchiere da bar e inserimenti fotografici, di proporre soluzioni irrealizzabili. Questa amministrazione sin dal suo insediamento sta lavorando ad una soluzione concreta e realistica per un importante parcheggio. Lo studio progettuale è già iniziato e prevede soluzioni in armonia con le caratteristiche morfologiche proprie del contesto territoriale ma richiede un finanziamento importante e non parole.

Il Sindaco Manuela Del Grande

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