I nuovi confini del Centro commerciale naturale. Cosa cambia e le prospettive per il commercio

E' stato un percorso lungo, ma alla fine la giunta comunale di Castelfranco di Sotto con la guida del sindaco Mini, è riuscita a fare un primo atto importante per dare un'inversione di tendenza sulla situazione del commercio nel centro cittadino e nelle immediate vicinanze. Il comune infatti con la delibera licenziata alcune settimane fa, ha dato corso alla riperimetrazione del centro commerciale naturale, il Ccn del centro storico e all'altro ha, negli atti, riconosciuto la costituzione del centro commerciale naturale sotto il cappello Confcommercio, che dopo essere stato ricostituito da circa 30 esercenti nel 2023 attendeva questa ratifica.

Sono due passaggi importanti che permettono, da un lato di poter attuare al comune delle politiche di rilancio del tessuto commerciale, dall'altro di poter operare in sintonia con i commercianti del centro storico facendo sistema.

“La riperimetrazione - spiega l'assessore alle attività produttive Pino Calò è un passaggio fondamentale, a Castelfranco in modo particolare. In primo luogo perché ora ci mette in condizione di pianificare le politiche commerciale, ma poi ci permette di partecipare a bandi e cogliere in generale le occasioni che si possono presentare, dalla collaborazione anche con enti di livello superiore, come al regione o addirittura di livello nazionale. Questo ci potrebbe permettere in futuro di intercettare risorse da reinvestire sul centro commerciale. Inoltre ora potremo pianificare gli interventi anche quelli compartecipati, tra pubblico e privato, in altre parole tra il comune e i commercianti. Questo passaggio infine ci rende gestori del centro commerciale naturale ovviamente insieme ai commercianti”.

Un passaggio fondamentale dal punto di vista normativo per poter cominciare a lavorare sul rilancio del commercio. La riperimetrazione inoltre permetterà anche di valutare il modo migliore per cercare di creare un collegamento tra la nuova Coop e il centro storico. Il supermercato infatti funzionerà da richiamo per gli avventori, ma se il ccn riuscirà a creare un corridoio attrattivo sicuramente porterà gli avventori anche dalla Coop al centro storico, creando un meccanismo non competitivo, ma virtuoso.

Entusiasmo per questi passaggi è stato espresso anche dal presidente del ccn Paolo Marinari: “Un primo passo che contribuisce alla valorizzazione e alla promozione del tessuto commerciale del centro storico e che auspichiamo possa dare ulteriore slancio e al percorso di rilancio del centro intrapreso in piena sinergia con Confcommercio Pisa. Fin dalla costituzione del nuovo Ccn abbiamo evidenziato la necessità di avere un centro storico accogliente e decoroso: questa è la strada da intraprendere e la piena collaborazione e disponibilità dell'amministrazione sono fondamentali per raggiungere l'obiettivo”.

Il responsabile territoriale di Confcommercio provincia di Pisa Luca Favilli invece dice: “Abbiamo sostenuto fin da subito la rinascita del Centro Commerciale Naturale di Castelfranco di Sotto, ormai da più di un anno protagonista un nuovo percorso, nato grazie alla volontà e all'impegno di circa 30 imprenditori e commercianti che hanno già dimostrato concretamente impegno e voglia di fare. Gli eventi di grande successo organizzati questa estate ne sono la dimostrazione e da oggi possiamo contare su una nuova, preziosissima opportunità per il centro e l'intero territorio comunale”.

Fonte: Ufficio Stampa

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