Il Teatrino dei Fondi alla direzione del Teatro cinema Puccini di Altopascio

Un nuovo capitolo si apre per il Teatro Cinema Puccini di Altopascio. Grazie a una co-progettazione con l’amministrazione comunale, la direzione artistica della struttura è stata affidata, in seguito a bando pubblico, all’associazione Teatrino dei Fondi. Un progetto condiviso che si propone non solo di trasformare il Puccini in un contenitore di eventi, ma di farlo diventare un vero e proprio luogo "abitato" quotidianamente, un vero centro nevralgico della vita culturale di Altopascio e dei territori limitrofi, tra teatro, laboratori, momenti di incontro e di partecipazione e cinema.

Le novità e il nuovo corso del Teatro cinema sono state presentate questa mattina, sabato 12 ottobre, al Teatro Cinema Puccini, dal sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio, dall’assessore alla cultura Alessio Minicozzi e dal direttore artistico del Teatrino dei Fondi Enrico Falaschi. Novità che saranno presentate a tutta la cittadinanza con un open day dedicato, organizzato proprio a Teatro.

"Il Teatro Cinema Puccini è pronto a ripartire e a essere rilanciato - spiega il sindaco Sara D’Ambrosio -. Alla base c’è una visione chiara dell’amministrazione comunale, inserita anche nel nostro programma elettorale: creare qui, al Puccini, un centro propulsivo per teatro e cinema, finalizzato anche alla nascita di una compagnia teatrale interna, dove la cittadinanza possa essere coinvolta in prima persona come parte attiva di questo processo creativo e culturale. Asse portante di questo percorso, infatti, che sarà portato avanti dal Teatrino dei Fondi grazie alla co progettazione, è la sua capacità di coinvolgere l'intera comunità nel mondo del teatro, con iniziative mirate alle diverse fasce d'età. Non si tratta solo di offrire una programmazione di eventi, ma di creare un luogo che coinvolga i cittadini a tutto tondo, diventando parte integrante della vita quotidiana di Altopascio”.

Si tratta di una ripartenza che rappresenta un rinnovamento a 360 gradi, non solo dal punto di vista della direzione artistica, ma anche degli spazi stessi. Il 'Puccini' è ora pronto ad accogliere gli spettatori in ambienti risistemati e modernizzati, grazie ai lavori svolti dall’amministrazione comunale. È stata infatti migliorata la struttura con imbiancature (sia esterne che interne) e una generale riorganizzazione degli spazi, per valorizzare ancora di più il rapporto tra il cinema-teatro e la comunità.

"Siamo davvero felici di aver avviato questa collaborazione con l'associazione Teatrino dei Fondi - aggiunge l’assessore alla cultura Alessio Minicozzi -. La volontà di partenza era quella di potenziare il teatro, mantenendo comunque la duplice natura di cinema-teatro. Abbiamo previsto attività per i più piccoli e per le scuole, ma anche corsi e laboratori pensati per gli adulti. Questo ci consentirà di promuovere la cultura teatrale tra i cittadini, offrendo non solo una programmazione ricca e interessante, ma anche momenti di aggregazione e condivisione culturale. La co-progettazione, inoltre, ci consentirà di modulare, anche in corsa, attraverso il tavolo di monitoraggio, il rispetto degli obiettivi reciproci delle parti”.

“Altopascio, una città dalla storia millenaria, non può che avere un teatro con un’identità definita in grado di raggiungere una platea ampia e pubblici diversificati - afferma Enrico Falaschi, direttore artistico del Teatrino dei Fondi - . È fondamentale pensare a un teatro che riesca a coinvolgere e a nutrire le nuove generazioni, ad accompagnarne la crescita e, allo stesso tempo, a offrire stimoli culturali di varia natura alla popolazione adulta, attraverso una pluralità di linguaggi artistici, in primis il teatro, ma anche il cinema e l’audiovisivo, l’editoria, le mostre. Gli obiettivi che il Teatrino dei Fondi si prefigge sono realizzare un teatro al centro della polis in grado di accogliere la comunità. Del resto questo è il modo di operare del Teatrino dei Fondi, che si è affinato e sedimentato nel corso di decenni di attività culturale. A oggi la nostra realtà è uno dei principali modelli di riferimento presenti in Toscana, riconosciuta e sostenuta anche a livello nazionale dal Ministro della Cultura. Siamo desiderosi di intraprendere questo percorso con Altopascio e con il Teatro Puccini: una città e un teatro lungo la via Francigena, che ne mette in risalto le radici lontane e nobilissime, da un lato, e, al tempo stesso, li proietta verso il futuro per una cultura che sia sempre più accessibile, innovativa e non di retroguardia, che abbia una funzione primaria per ciascun cittadino”.

IL PROGETTO. La proposta si articola in due sezioni principali: vedere teatro e fare teatro. La prima riguarda la programmazione di spettacoli per tutte le fasce d’età, con particolare attenzione alla prosa (per la quale una parte importante è rappresentata dalla stagione proposta dalla Fondazione Toscana Spettacolo), al teatro per le nuove generazioni e alle famiglie. L’offerta sarà arricchita da percorsi formativi volti a stimolare una maggiore comprensione e fruizione del teatro da parte degli spettatori. La seconda sezione è dedicata alla pratica teatrale, con laboratori pomeridiani e serali per bambini, adolescenti e adulti, che partiranno a novembre e si concluderanno a maggio.

Tra i progetti per il pubblico più giovane spicca quello dell’educare alla visione: un percorso educativo per migliorare la capacità di interpretazione dei linguaggi scenici da parte dei bambini e dei ragazzi, che si inserisce all’interno del più ampio programma di Teatro per le Nuove Generazioni. Ci sarà un cartellone per le famiglie e ci sarà un’attenzione specifica per le scuole, dislocata su tutto l’anno. Il primo appuntamento sarà giovedì 5 dicembre con la rappresentazione del GGG - Grande Gigante Gentile, tratto dal libro Roald Dahl, a cura della Fondazione Aida.

Contemporaneamente, poi, spazio al cinema con una programmazione cinematografica variegata, anche infrasettimanale, con film d’animazione, commedie, pellicole di grandi registi internazionali e film d’autore italiani ed europei. Il “Puccini” mira a diventare il cinema più accessibile, anche dal punto di vista economico, della Piana di Lucca e ospiterà retrospettive, incontri e dibattiti, in collaborazione con la Federazione Italiana dei Cinema d’Essai. Saranno inoltre organizzati appuntamenti al cinema mattutini per le scuole.

Nel triennio 2024-2027, inoltre, questo spazio culturale diventerà anche un teatro di produzione, con la creazione di nuovi spettacoli che debutteranno in anteprima nazionale ad Altopascio e successivamente circuiteranno in importanti teatri italiani. Le produzioni saranno curate dal Teatrino dei Fondi, con il sostegno della Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura.

Il progetto mira quindi a rendere il Teatro uno spazio per tutti: il bar caffè della struttura, rinnovato negli arredi, diventerà un luogo di incontro per la cittadinanza, con wi-fi gratuito e spazi accoglienti, per favorire la socializzazione e il senso di comunità.

Infine, a rendere ancora più diretto il rapporto tra cittadini e Teatro-Cinema ci penserà anche il nuovo sito www.teatrocinemapuccini.it che consentirà a tutti di restare sempre aggiornati su novità, programmazioni, appuntamenti vari.

 

 

IL TEATRINO DEI FONDI. Attiva dal 1993, è un'associazione senza scopo di lucro che opera nel settore dello spettacolo e della cultura. Gestisce teatri e cinema, organizza festival, produce spettacoli e realizza percorsi educativi e di formazione. È titolare del marchio Titivillus Mostre Editoria, il principale progetto editoriale italiano dedicato allo spettacolo, collaborando con università e istituzioni internazionali. Attualmente gestisce il Teatro Quaranthana di San Miniato, il Nuovo Teatro Pacini di Fucecchio e il Teatro degli Astrusi di Montalcino. Sostenuta dal Ministero della Cultura, ha ricevuto importanti premi come la Targa al Merito del Presidente della Repubblica e il Premio Speciale UBU. Attraverso il proprio marchio Titivillus Mostre Editoria, il Teatrino dei Fondi ha creato uno dei principali riferimenti editoriali italiani nell'ambito dell'editoria per lo spettacolo dal vivo (sono oltre 400 i libri editati), collaborando con università, istituzioni in tutto il mondo e creando importanti eventi come alcune straordinarie mostre tra cui, solo per citarne alcune, quella su Pasolini al Lyncoln Center di New York, quelle sul cinema dei Taviani a Berlino e alla Chartreux di Avignon.

Fonte: Ufficio Stampa

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