Sicurezza, riunito in Prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Prato

La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica a Prato è stata stamani al centro del Comitato provinciale che il Prefetto Michela La Iacona ha convocato per un aggiornamento sul tema e per l’esame degli ultimi episodi delittuosi registrati nel Capoluogo, al fine di individuare specifiche misure, oltre a quelle già in atto, per potenziare il sistema di prevenzione. Un primo focus è stato incentrato sui fatti che hanno visto il coinvolgimento di alcuni minorenni davanti a un istituto scolastico del centro cittadino, in ordine ai quali il Prefetto ha sottolineato l’esigenza di prestare la massima attenzione per evitare qualunque rischio di sottovalutazione, pur rilevando come al momento non si possa parlare di fenomeno emergenziale.

Proseguiranno i mirati servizi, già attivati nell’immediatezza degli eventi, per il controllo da parte delle Forze di polizia territoriali delle aree interessate dalla presenza di numerosi studenti, specie in prossimità con gli orari di avvio e conclusione delle lezioni, anche con il coinvolgimento di pattuglie della Polizia locale, per intercettare e prevenire fenomeni di violenza, bullismo, spaccio e consumo di stupefacenti e ogni altra forma di illegalità. Nella consapevolezza che sul disagio giovanile non si può intervenire solo sul piano della repressione, è stata ribadita la necessità di agire sul fronte delle iniziative di prevenzione, con l’impegno corale delle istituzioni e dunque la declinazione concreta del concetto di sicurezza integrata.

In tale ottica, le istituzioni scolastiche hanno assicurato la volontà di proseguire nei percorsi formativi ed educativi orientati anche a contrastare le varie forme di disagio giovanile che possono spesso sfociare in comportamenti aggressivi. Il Sindaco, tramite i servizi sociali, ha già messo in campo progettualità per intercettare il disagio giovanile e creare occasioni di aggregazione per lo svolgimento di attività contro la dispersione scolastica, orientate all’inclusione sociale e al rispetto della legalità; ulteriori iniziative saranno rivolte al possibile potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, utili sia in chiave di deterrenza che di individuazione dei responsabili dei reati.

Particolare attenzione è stata riservata al centro storico - specie nei fine settimana e in orario notturno - e ad altre zone ritenute a maggiore rischio, tra cui quelle limitrofe ai locali scali ferroviari. Nello specifico, è stato fatto un punto di situazione anche con i rappresentanti delle Associazioni di categoria, nell’ottica di assicurare agli esercenti positive condizioni di lavoro nel tessuto urbano. In tal senso, per il potenziamento degli strumenti di deterrenza, il Prefetto ha promosso l’adesione all’Accordo quadro nazionale sottoscritto tra il Ministero dell’Interno, Confcommercio e Confesercenti, che ha ad oggetto la possibilità di installare sistemi di video allarme anti-rapina direttamente collegati con le sale operative delle Forze dell’ordine.

Contestualmente, si è preso atto dell’intensa attività svolta dalle Forze di Polizia nell’anno in corso sotto il profilo della prevenzione e del contrasto delle fenomenologie criminali: oltre 30.000 persone controllate nel territorio provinciale, alle quali si sommano le circa 19.000 controllate dalla Polfer nelle stazioni ferroviarie, 37 DASPO urbani, 13 provvedimenti di sospensione delle licenze commerciali ai sensi dell’art. 100 TULPS, 56 avvisi orali, 33 ammonimenti, 40 divieti di ritorno nel territorio comunale, 7 sorveglianze speciali e 296 decreti di espulsione di stranieri irregolari.

Dai dati al momento disponibili, pur provvisori e suscettibili di variazioni, è emersa nei primi nove mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una leggera diminuzione della complessiva delittuosità nel Capoluogo e nell’intera provincia; diminuzione che appare significativa per alcune categorie di reati, quali lesioni dolose, violenze sessuali, rapine e furti in genere, in particolare furti in abitazione e furti di auto. Dati che confermano la qualità dell’impegno complessivamente messo in campo da tutti gli attori del sistema sicurezza, ma che impongono di continuare a profondere ogni sforzo per corrispondere al bisogno di sicurezza espresso dalla cittadinanza.

Pertanto, in continuità con le iniziative già assunte, a partire da oggi nei vari scenari sensibili verranno effettuati servizi di controllo ad “alto impatto”, con il coinvolgimento della Polizia locale e delle aliquote di rinforzo per le Forze di polizia territoriali, ivi comprese le specialità. Tali misure si affiancheranno all’ordinaria attività di controllo del territorio, opportunamente intensificata in alcuni contesti come, ad esempio, nei pressi dell’Ospedale Santo Stefano.

“L’impegno delle Forze di polizia è totale e l’attenzione continuerà ad essere massima, con la pianificazione di strategie di prevenzione e contrasto e con l’adozione di misure rafforzate, per incidere positivamente sulle condizioni e sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini - ha detto il Prefetto. - Sul tema della sicurezza bisogna agire con un investimento complessivo che richiede un impegno sinergico sotto il profilo della prevenzione; alcune fenomenologie di reati, infatti, sono originate da contesti di degrado e marginalità che richiedono anche il coinvolgimento di altri attori istituzionali per favorire il miglioramento delle condizioni di vivibilità in generale, punto sul quale ho registrato un’assoluta unità di intenti.”

Alla riunione hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, il Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria della Toscana, il Sindaco, la Direttrice dell’Ufficio Scolastico Provinciale, accompagnata dai dirigenti degli istituti Datini, Dagomari e Gramsci-Keynes, il Comandante della Polizia Provinciale e i rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e CNA

Fonte: Prefettura di Prato

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