Per il consigliere regionale Petrucci, "più si circoscrive il problema, più si riesce a intervenire". Mozioni in tutti i comuni dell'Empolese Valdelsa, "al personale la nostra solidarietà"
Sicurezza e tutele per il personale sociosanitario, in contrasto alle aggressioni negli ospedali. Questi i temi al centro della visita di stamani, martedì 1 ottobre, di una delegazione di Fratelli d'Italia al San Giuseppe di Empoli. "Siamo qui innanzitutto per esprimere la nostra vicinanza al personale sanitario, come abbiamo fatto anche a Prato e Pisa e come faremo anche nel resto della Toscana, rispetto agli episodi incresciosi di violenza e aggressioni che sono capitati, ahimè anche a Empoli e per raccontare cosa stiamo facendo sia in Consiglio regionale e all'interno dei comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa". Così Diego Pietrucci, consigliere regionale componente della Commissione Sanità, seguito da Manuela Mussetti consigliera comunale a Vinci, che hanno preso parte all'incontro all'ospedale empolese con il capogruppo FdI a Empoli Cosimo Carriero, Isacco Cantini FdI Empoli e Federico Pavese consigliere a Montelupo Fiorentino.
Fenomeno, quello delle aggressioni, purtroppo in aumento come dimostrato anche dai dati raccolti dall'osservatorio regionale sugli episodi denunciati: nel primo semestre 2024 sono stati registrati 1136 casi di aggressione tra cui 207 casi di aggressione fisica, 903 verbale, 26 contro la proprietà. Per Petrucci, "la prima cosa da fare è circoscrivere il problema più possibile: quando la maggioranza ci aveva detto, non possiamo mettere i poliziotti negli ospedali in ogni reparto. Non è vero che vanno messi in ogni reparto, in ogni ospedale, ma va circoscritto il problema. Individuare quali sono gli ospedali a rischio, e non tutti lo sono" prosegue, "tra questi capire quali sono i reparti sensibili, aree che si riducono al pronto soccorso, emergenza urgenza e area psichiatrica. Dopo di che, anche all'interno dei reparti a rischio, non tutte le fasce orarie sono ugualmente esposte: la stragrande maggioranza delle aggressioni, sia fisiche che verbali, avvengono dopo le sei del pomeriggio e prima delle sei della mattina, per tutta una serie di motivi, perché aumenta il grado di stress di chi aspetta, perché probabilmente c'è un'euforia data da ubriachezza molesta maggiore la notte. Più si circoscrive, più si riesce a intervenire".
Per arginare il fenomeno, necessarie "vigilanza addestrata h24, la presenza delle forze di polizia nei momenti più a rischio - aggiunge il consigliere regionale - dopodiché noi riteniamo che nelle aree più a rischio sia necessaria la videosorveglianza, che serve da disincentivo". Petrucci aggiunge anche la necessità di sensibilizzazione, "di chi gestisce l'ordine pubblico, non si può pensare che tutto quello che c'è da gestire può finire al pronto soccorso, non può essere l'imbuto di tutto ciò che non va". A Empoli, aggiunge il consigliere regionale, "è prevista la guardia armata, sono soddisfatti dell'operato, posto di polizia soltanto diurno h12 quindi magari quello si bisognerebbe provare a potenziarlo, però da un punto di vista deterrente ci hanno riferito che è importante".
La delegazione di FdI ha incontrato le direttrici sanitaria e del pronto soccorso, la coordinatrice infermieri e oss, la dirigente della psichiatria e operatori. A livello comunale, "come campagna di Fratelli d'Italia stiamo portando questa mozione un po' in tutti i comuni dell'Empolese Valdelsa, proprio per contrastare gli eventi violenti, le aggressioni, all'ospedale San Giuseppe di Empoli, per sollecitare le autorità competenti a risolvere questo problema. Andamento che fortunatamente viene condiviso un po' in tutti i comuni. Al momento le mozioni sono state approvate a Montelupo Fiorentino, Fucecchio e Vinci, a Empoli la discussione che doveva essere nel Consiglio comunale del 30 settembre proseguirà, e continueremo in tutta l'Empolese Valdelsa".
Infine, Petrucci interviene sulla graduatoria Oss: "Noi abbiamo approvato in Consiglio la legge, ormai un anno fa, per la proroga della graduatoria Oss che sarebbe altrimenti scaduta a primavera 2024, prorogata di un anno fino a primavera 2025. Avevo chiesto però un piano del fabbisogno e un cronoprogramma di assunzioni, perché altrimenti è inutile: da questo punto di vista siamo in attesa, io sollecito in particolar modo l'assessorato a dare risposta rispetto al piano delle assunzioni e fabbisogno, perché sennò con la proroga abbiamo fatto un doppio torto alle persone che sono in graduatoria". Questo, conclude Diego Petrucci, "entro il mese di ottobre, prima che scada nuovamente la graduatoria".
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