Centrodestra sanminiatese su 'Gruppo Misto': "Foglia di fico usata per nascondere errore politico"

Riceviamo e pubblichiamo la nota di tutto il centro-destra in consiglio comunale nella quale si critica la scelta di Manola Guazzini di prendere lo scranno lasciato libero dal dimissionario consigliere Gussetti entrando nel Gruppo Misto:

Nella seduta del Consiglio comunale del 19 settembre scorso furono discusse le dimissioni del consigliere Gussetti e la surroga con la consigliera Guazzini. Quest'ultima dopo una "pausa di riflessione" ha deciso di accettare collocandosi nel gruppo misto dichiarando "chiusa" l'esperienza della lista Vita Nova.
Azione politica messa in piedi con assoluta semplicità e senza riconoscere l'esperienza fallimentare della stessa lista venduta come opportunità di arrivare almeno al ballottaggio. Realtà scontratasi poi con i risultati modesti del 10 giugno scorso. Sintetizzando quando accaduto giova ricordare che Manola Guazzini siede in Consiglio in virtù di una contraddizione, di cui vorrebbe liberarsi in maniera fin troppo semplicistica, e nascondendo il fallimento politico di una lista nata con partecipanti eterogenei e troppo distanti tra loro per convinzioni politiche e impostazioni personali. Il gruppo Misto nella quale si è rifugiata è una foglia di fico usata per nascondere l'errore politico che ebbe il solo "merito" di favorire il sindaco rieletto.

Non da meno è stato il tradimento delle aspettative di tutti coloro che si sono riconosciuti nella sua dialettica in previsione di un "ribaltamento" dell'Amministrazione comunale. Coagulare e poi abbandonare persone che si sono spese nella campagna elettorale, che hanno passato il loro tempo nei gazebo, che l'hanno accompagnata nelle peregrinazioni elettorali come un'icona da ossequiare e venerare. Persone che hanno creduto, anche economicamente, al progetto "Vita Nova" alle quali bisognerebbe porgere almeno delle scuse ufficiali. Comportamenti che non fanno altro che avvalorare quanto FI, Lega, Noi moderati, PLi  e FdI rappresentino la vera alternativa numerica, e ideale, all'attuale centro di potere. Una unione di intenti in grado di fare proposte serie per il bene della collettività. Un esempio le due interpellanze già presentate sul piano di manutenzione delle fognature e sulla vicenda delle bibliotecarie oltre alla prossima sul problema dell'ascensore del parcheggio del Cencione. Fatti basati sulla concretezza e sulla solidità delle nostre convinzioni aperte a collaborazioni e a condivisioni laddove ci saranno le condizioni giuste finalizzate all'interesse della popolazione che tutti noi siamo chiamati ad amministrare.

FI, Lega, Noi moderati, PLi  e  FdI



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