Sulle colonne del Corriere Fiorentino è stata intervistata Caterina Banchelli, giovane pallanuotista che all'età di 23 ha deciso di interrompere, per varie motivazioni, la sua carriera nel mondo sportivo.
Uno dei motivi per cui è giunta a questa decisione è sicuramente dettato da un fattore economico. "La pallanuoto femminile, purtroppo, non ti permette di avere un reddito sufficiente per vivere comodamente. Prendi il mio caso: quando ho lasciato la Rari Nantes Florentia per trasferirmi prima alla Sis Roma e poi in Nazionale, la squadra mi forniva uno stipendio e un alloggio a Roma. Tuttavia, se avessi dovuto pagare l’affitto di tasca mia, non mi sarebbe rimasto nulla per le altre spese quotidiane. Avrei destinato tutto il guadagno solo all’affitto. In città come Roma, Firenze o Milano, è impossibile farcela. Questo problema riguarda l'intera pallanuoto, ma pesa maggiormente sul settore femminile".
Adesso nel suo futuro c'è lo studio e il design, settore in cui si è laureata. "Mi sono laureata in design e ho sempre pensato che questa mia passione, che vorrei sviluppare nella direzione della grafica e della comunicazione, non andava trascurata."
E su un possibile ritorno in vasca ne parla così. "A giocare per il momento no. Però mai dire mai. Chi può sapere se tra cinque anni mi tornerà la voglia? Certamente non farò l’allenatrice. Anche se continuerò a tifare per la Setterosa e a ripetere ai bambini che la pallanuoto è uno sport bellissimo, soprattutto per l’esperienza della squadra. Si può anzi, si deve conciliare con le altre passioni, come ho fatto io. Per il resto farò sport, ma non in piscina in questa fase e non in palestra, non sono tipo da palestra io. Piuttosto giocherò a tennis o a pallavolo con gli amici".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro