Dieci persone sono indagate dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Firenze e dalla Guardia di Finanza per un caso di riciclaggio di denaro illecito. Un imprenditore della provincia di Caserta, residente in Toscana da molti anni, avrebbe reinvestito questi fondi in una società edile con sede a Grosseto. Il denaro sarebbe stato acquisito da un soggetto legato al clan dei Casalesi, secondo quanto spiega il procuratore capo Filippo Spiezia
Le Fiamme Gialle di Firenze e Vicenza, insieme allo Scico di Roma, hanno eseguito un sequestro preventivo di beni e conti bancari per un valore di 782.191,27 euro. Le accuse includono riciclaggio di denaro illecito, bancarotta fraudolenta e responsabilità amministrativa della società di Grosseto. L'imprenditore avrebbe immesso i capitali illeciti nella società tra il 2017 e il 2018.
Inoltre, l'accusa di bancarotta fraudolenta è collegata al fallimento di una società di costruzioni a Verona nel 2020.
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