Tutti conosciamo la lana e molte delle sue varietà: merinos, cashmere, shetland, angora. Ma in quanti sanno che si può filare anche la carta? Questa incredibile tecnica, ideata da Marcella Stilo, artigiana specializzata nella realizzazione di gioielli unici, è la protagonista del prossimo laboratorio in programma a Lucca Biennale Cartasia, sabato 12 settembre.
La carta filata è la nuova frontiera del riciclo, una tecnica innovativa dalla quale si ottiene la lana di carta, utilizzata per dar vita a gioielli unici, ecologici e dal design moderno. Il filo è realizzato con giornali quotidiani, volantini pubblicitari, posta e carta leggera di qualità. Non a caso il progetto di Marcella Stilo di chiama Cartalana: carta come ri-uso, lana come fuso a mano, uno strumento utilizzato sin dalla preistoria per trasformare la lana e altre fibre in filato.
Le creazioni di Stilo non hanno alcun impatto sull’ambiente poiché realizzate interamente a mano e rifinite con materiali non inquinanti a base d’acqua. I gioielli di carta filata coniugano in modo magistrale la creatività con la sostenibilità, trasformando ciò che già esiste in nuove forme e utilizzi.
Due gli appuntamenti proposti sabato da Cartalana nell’ambito della Biennale. Il primo, “Esperimenti di carta filata” è alle 16 ed è dedicato ai più piccoli. I bambini esploreranno il mondo della carta attraverso divertenti attività manuali, creando opere uniche e sviluppando nuove abilità artistiche.
Il secondo laboratorio, alle 18:30, è riservato ai più grandi, che impareranno a creare un gioiello attraverso l'innovativa filatura della carta col fuso a mano, lavorazione che conferisce ai gioielli grande eleganza e, soprattutto, un’incredibile durabilità.
Le prenotazioni per i due workshop possono essere fatte attraverso la piattaforma Eventbrite oppure scrivendo a info@luccabiennale.com o al 327 1032743 o 349 7123926 (Whatsapp o telefono).
Maggiori informazioni su www.luccabiennalecartasia.com.
Fonte: Ufficio Stampa
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