Ospedale Santo Stefano di Prato: la situazione del piano interrato

Aggiornamenti sul ripristino degli spazi che erano stati danneggiati dall’alluvione


L'Azienda USL Toscana Centro comunica che, a causa di un ritardo nella fornitura di alcune componenti essenziali ai fini della sicurezza antincendio di impianti situati al piano interrato, si prevede uno slittamento nelle tempistiche per il ripristino degli spazi danneggiati dall'alluvione del 2 novembre scorso che prevedevano il riutilizzo con l'inizio di settembre. Tra le aree coinvolte figurano in particolare gli spogliatoi e i magazzini.

È importante precisare che il ritardo non è imputabile all'Azienda, che si è già attivata nei confronti del concessionario che ha comunicato di stare lavorando a soluzioni tampone che potrebbero consentire un riavvio più rapido.

Per ridurre il disagio ai lavoratori, l'Azienda ha valutato la possibilità di anticipare i lavori relativi al collegamento del piano interrato con la nuova palazzina in costruzione. Tali lavori, inizialmente previsti per l'inizio del nuovo anno, avrebbero comunque comportato un nuovo periodo di non utilizzo degli spogliatoi, in quanto coinvolgono le vie di esodo.

Questa mattina, la Direzione dell'Ospedale di Prato e l'Area Tecnica hanno incontrato le Organizzazioni Sindacali per comunicare le misure adottate per fronteggiare la situazione, fermo restando l'obiettivo di adoperarsi come finora assicurato per completare l'intervento nel più breve tempo possibile. Ulteriori aggiornamenti sullo stato dei lavori verranno forniti attraverso i canali ufficiali.

Fonte: Azienda USL Toscana centro - Ufficio Stampa



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