Stadio, primo incontro partecipativo al Castellani

Le domande dei cittadini e le questioni salienti sulla proposta dell'Empoli Fc per riqualificare lo stadio


Grande affluenza ieri alla sala Hospitality dello stadio Carlo Castellani di Empoli per il primo incontro del percorso partecipativo dedicato al project che ha presentato l'Empoli Fc all'amministrazione comunale per la ristrutturazione dell'impianto calcistico. Un'assemblea dai ritmi serrati, con molto spazio alle domande dai 'tavoli di partecipazione' e altrettante risposte sui temi più vari: dalle questioni sulla struttura passando per quelle della viabilità e della vivibilità del quartiere Serravalle, che uscirà necessariamente rinnovato dall'intervento di ristrutturazione. L'incontro era strutturato proprio sul ricevere domande dalla cittadinanza. Nei prossimi appuntamenti (tra assemblee e laboratori) sarà dato spazio alle proposte della cittadinanza. L'evento è andato in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Empoli (qui il link: [ https://fb.watch/uqLef26fnX/ | https://fb.watch/uqLef26fnX/ ] ).

Ad aprire il dibattito è stato il sindaco Alessio Mantellassi: "Avviamo oggi un percorso di un mese e mezzo, con orari, zone e luoghi diversi per coinvolgere fasce di popolazione diverse e per favorire la partecipazione. Il tempo che investiamo insieme non è tempo buttato via ma è un modo per fare bene, mettendo in fila assieme ai tavoli punti, critiche, proposte e posizioni migliorative. Il Castellani ha una certa età e ha bisogno di investimenti, interventi e adeguamenti ai bisogni del settore del calcio professionistico. L'amministrazione ritiene che questo costo di adeguamento debba essere a carico di chi fa sport a quei livelli, che ha le possibilità economiche di generare questo tipo di investimenti. Va vissuta la proposta come un'occasione e come una proposta fatta per rigenerare il Castellani" .

Il primo cittadino ha poi ricordato che "siamo in una fase estremamente aperta, l'iter non è partito. Le richieste finora giunte sono quelle di mantenere il mercato nella zona attuale, così come le attività che trovano sede nella Maratona oltre ad alleggerire la presenza commerciale. Il percorso partecipativo deve far sì che ogni tema su cui non si è d'accordo porti a delle proposte, non a dire no su tutta la linea" .

A seguire gli interventi di Romina Falaschi , Garante dell'informazione e della Partecipazione del Comune di Empoli, la quale ha ricordato che esiste da oggi una mail dedicata a chi non ha potuto partecipare o dire la propria ( [ mailto:stadioinsieme2024@comune.empoli.fi.it | stadioinsieme2024@comune.empoli.fi.it ] ), e di Claudia Casini , ingegnere di Simurg Ricerche, la società che ha avrà il compito di organizzare, gestire e facilitare il percorso partecipativo, che ha delineato e descritto come si sarebbe svolta la serata e sviluppato il calendario dei prossimi incontri e laboratori.

La serata si è strutturata in questo modo: dai 4 interventi tecnici i partecipanti hanno preso nota durante la serata. Ogni tavolo ha discusso dei temi che riteneva più salienti, riportando sulle schede di tavolo le questioni che poi sono state affrontate a fine serata. Il resto delle questioni inevase per mancanza di tempo saranno analizzate successivamente e racchiuse in risposte scritte su un documento di approfondimento (FAQ) a disposizione sui canali web del Comune di Empoli (qui il link dell'area dedicata al percorso partecipativo: [ https://stadio-percorso-partecipativo.comune.empoli.fi.it/ | https://stadio-percorso-partecipativo.comune.empoli.fi.it/) ]

Per l'Empoli Fc sono intervenuti Gianmarco Lupi , direttore organizzativo dell'Empoli Fc, e Marco Messina , responsabile per la società che cura il project financing. I due hanno ricordato la proposta di project della società azzurra riguardo lo 'stadio del futuro', come presentato sia in conferenza stampa che all'incontro del 30 luglio all'Avis di Serravalle. Messina ha poi specificato della presenza di partner disponibili e con l'interesse nell'investire nello stadio: "Tre anni di realizzazione e 70 di gestione significa che il soggetto privato si assume tutti i rischi della gestione di questa opera, l'amministrazione non dovrà curarsene se non in minima parte. Quest'opera è sostenibile in tutti i suoi aspetti" .

A seguire i progettisti dell'Empoli Fc. L'architetto Roberto Puliti ha specificato i termini dal punto di vista architettonico: "Il progetto rispetto al 2017 è ridotto nella capienza, da 20mila siamo passati a 18.600 posti, con gli spazi indispensabili per rispettare le normative di Figc e Uefa. L'impianto stadio ha a suo uso un recupero di acque meteoriche e un impianto fotovoltaico che lo rende ecosostenibile. Verrà ampliato un parcheggio in tribuna ovest. La copertura servirà per convogliare i flussi d'aria e mantenere le tribune riparate d'inverno e fresche d'estate" .

L'ingegnere Nicola Croce ha ripercorso il progetto dal punto di vista strutturale: "La struttura del nuovo Castellani sarà in cemento armato, mentre la copertura ha una struttura metallica, basata su simulazioni dedicate".

L'avvocato Federico Orso , esperto di Diritto dello Sport e supporto al RUP per il Comune di Empoli, ha ricordato, come nell'incontro all'Avis, la procedura amministrativa per la discussione della proposta sul nuovo stadio.

LE DOMANDE DAL PUBBLICO

Le questioni affrontate dal pubblico sono state varie. Si è parlato, in ordine, della questione affitti per le attività che risiedono nella Maratona (area dello stadio che non verrà toccata dall'intervento); la presenza del mercato settimanale ("lo lasciamo dov'è, nella Conferenza dei Servizi parleremo con la rappresentanza degli ambulanti per indicare dove e come spostarlo durante i lavori senza spezzarlo in due", ha spiegato il sindaco"); la sicurezza stradale tra via Serravalle per San Martino e via delle Olimpiadi ( "c'è allo studio del Comune una rotatoria, che sarebbe stato avviato indipendentemente dal progetto dello stadio perché l'apertura della nuova bretella sta portando traffico" , ha spiegato la dirigente dei Lavori Pubblici del Comune, Roberta Scardigli . Si è parlato poi della scelta dell'interesse pubblico che porterà alla ristrutturazione dello stadio, la riorganizzazione delle chiusure dell'area di Serravalle durante mercati e partite, la possibilità di scelta tra il parco o una struttura alberghiera nell'attuale area del Sussidiario ( "il percorso partecipativo parlerà anche delle proposte sull'area, coerentemente con il piano economico-finanziario presentato dall'Empoli Fc" , afferma il dirigente dell'Urbanistica del Comune, Alessandro Annunziati ), l'accessibilità per le persone con disabilità e le questioni legate al cambio di curva per le tifoserie di casa e degli ospiti.

IL PROSSIMO INCONTRO

Sarà la camminata collettiva di esplorazione dell’area dello stadio. Si parte giovedì 12 settembre tra le 17 e le 19.30, con ritrovo alle 16.45 al Green Bar dentro al Parco di Serravalle. La passeggiata, fuori e dentro lo stadio, sarà l'occasione per cittadini, tecnici e facilitatori di evidenziare e discutere sul posto le questioni più rilevanti nel progetto di trasformazione

Per partecipare, iscriviti su [ https://bit.ly/stadio-camminata | https://bit.ly/stadio-camminata ]

Fonte: Ufficio Stampa



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