Finisce in tribunale una faida tra vicini in Valdera. Litigi e minacce in un’escalation di episodi, iniziati da maggio, arrivati addirittura all’utilizzo di una ruspa per entrare nel giardino del confinante, danneggiando alcuni arredi appena consegnati che erano in attesa di essere sistemati o ancora, cavi dell’elettricità tranciati, erba e sterpaglie scaricate di fronte all’abitazione del vicino. Numerosi gli episodi contestati ad un cinquantenne che, come riportato oggi sul quotidiano Il Tirreno, è stato denunciato per minacce, molestie e atti persecutori. Sulla base degli accertamenti, il tribunale ha emesso il provvedimento di divieto di avvicinamento alla casa della famiglia a lui adiacente, misura che di fatto gli impedisce anche di entrare nella sua proprietà.
L’avvocato dell’indagato ha presentato ricorso. Tutto sarebbe iniziato su una strada tra le due proprietà, che si ricongiunge con quella pubblica. In un caso l’uomo sarebbe andato avanti e indietro continuamente, in un altro avrebbe parcheggiato bloccando il passaggio al vicino, che inoltre lo accusa di aver installato una telecamera per tenere sotto controllo le sue abitudini. Nel corso dei mesi ci sarebbe stato anche l'episodio della ruspa, entrata nell’altra proprietà. Questa estate poi la richiesta di aiuto ai carabinieri e le denunce. Dopo aver esposto la sua versione dei fatti l’uomo, accusato di aver stravolto la vita al vicino di casa, avrebbe chiesto di poter tornare nella sua proprietà.
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