Rissa in piazza Gramsci a Castelfiorentino, indagini in corso. Post di consigliere leghista diventa un caso

(foto di archivio)

È ancora il tema sicurezza a tenere banco a Castelfiorentino. Ieri sera tre volanti dei carabinieri di Empoli sono intervenute in piazza Gramsci a seguito di una rissa che ha coinvolto una ventina di giovani di origine straniera. Da quanto appreso dalle forze dell'ordine sono stati identificate due persone che non è chiaro se abbiano o meno partecipato alla rissa. Le indagini sono ancora in corso per identificare le altre e ricostruire quanto accaduto nel dettaglio.

Questa la cronaca dei fatti accertati, sui quali però poi si innesta anche una discussione politica. A diffondere sui social la notizia della rissa è stato infatti il consigliere comunale della Lega Angelo Fiore, che sarebbe stato chiamato sul posto da alcuni cittadini che avrebbero assistito ai fatti. Fiore, che qualche giorno fa aveva denunciato di essere stato vittima di un'aggressione, ha postato anche un video sul suo profilo social.

Nel post il consigliere parla di "cittadini terrorizzati", di un  "un gruppo di persone che se le dà di santa ragione", poi "lanci di bottiglie" (dei quali parlano anche i due testimoni nel video), "un'auto grigia che cerca di investire alcune persone coinvolte nella rissa" e "un personaggio noto alle forze dell'ordine che alla vista dei carabinieri da in escandescenza e aggradisce con due coltelli i carabinieri", fino addirittura a parlare di "spari d'arma da fuoco verso un'auto". Alcuni colpi sarebbero stati uditi anche da alcuni cittadini.

Tra presunti spari, tentativi di investimento e coltelli il quadro sarebbe abbastanza allarmante, ben oltre l'episodio di una rissa. Questi fatti, però, non sono confermati da fonti ufficiali, che mantengono il dovuto riserbo che si deve ad un fatto di cronaca su cui si sta ancora indagando. All'Amministrazione comunale non sarebbero però arrivate notizie di colpi di arma da fuoco. Da quanto appreso da più fonti, almeno alcuni degli episodi narrati sarebbero al momento privi di riscontro. Ad esempio non ci sarebbe traccia dei bossoli di un'eventuale sparo. Le indagini sono in corso e al momento non è possibile ottenere ulteriori dettagli.

Dal 'caso di cronaca', insomma, si passa anche al 'caso politico'. I fatti sono comunque gravi, ma la loro reale entità resta da definire e non è un dettaglio da poco. Nell'attesa che le indagini chiariscano le cose, resta il fatto che sul tema sicurezza il clima a Castelfiorentino si sta facendo 'pesante'.

A dimostrarlo anche la polemica nata a seguito del 'trasloco' della manifestazione Miss Italia proprio da piazza Gramsci a piazza Kennedy, su cui FdI aveva ipotizzato potessero aver inciso i recenti fatti di cronaca, mentre gli organizzatori avrebbero smentito: "Serviva solo più spazio".

 

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