Piatti tipici ed esperienze a tavola, ecco come alla fine scelgo dove andare in vacanza

I sondaggi confermano: i piatti tipici, i vini e le esperienze a tavola in genere sono le stelle polari che, sempre più, guidano italiani e stranieri nella scelta del luogo ideale dove trascorrere le vacanze. Altro che musei, bellezze architettoniche o spiagge da sogno! O meglio: ben vengano musei, chiese, monumenti o bellezze naturalistiche, purché poi ci sia qualcosa di buono da metter sotto ai denti e da portarsi a casa.

Un sondaggio condotto da Coldiretti e dalla piattaforma I Love Italian Food (Ilif) rivela che il 90% dei turisti statunitensi sceglie l’Italia proprio per la sua cucina e i suoi vini, mettendo l’enogastronomia al primo posto tra le meraviglie italiane più apprezzate.
Un'indagine Ixè/Coldiretti, invece, rivela l’importanza del fattore cucina e prodotti tipici nella scelta dei turisti italiani e stranieri: nel 2024 il cibo risulta essere la principale voce di spesa nelle vacanze estive degli italiani, con un investimento complessivo di circa 10 miliardi di euro.

E l’enogastronomia trionfa anche tra i souvenir: oltre il 41% degli italiani sceglie di tornare dalle vecanze con prodotti alimentari tipici, da regalare o da condividere con famiglia e amici. I souvenir da mangiare o da bere più popolari risultano essere i formaggi, seguiti da salumi, dolci, vini e liquori.

In sostanza, oltre un terzo del budget destinato alle vacanze viene speso in pranzi, in cene e nell’acquisto di prodotti tipici. Il 52% dei turisti sceglie di mangiare al ristorante, inclusi quelli degli alberghi in cui soggiornano, mentre il 15% opta per agriturismi o fast food, soltanto l’8% preferisce la pizzeria.

"Il 90% dei turisti americani sceglie la Toscana (e l’Italia) per la cucina, per i prodotti tipici e per i suoi vini - assicurano da Coldiretti Toscana -. E’ questa la principale motivazione che spinge i turisti statunitensi a venire nella nostra regione per trascorrere un periodo di vacanze dedicando una parte importante del loro tempo ai piaceri della tavola e agli itinerari enogastronomici. Ad attirare i turisti verso le campagne e le aree rurali, dove è la presenza di 5.600 agriturismi a caratterizzare la proposta ricettiva ed esperienziale, è un patrimonio di produzioni di eccellenza che pone la Toscana ai vertici nazionali e mondiali con 90 prodotti tra DOP IGP, 467 prodotti tipici regionali e ben 137 itinerari enogastronomici che valorizzano la cucina di contadina mettendo in connessione enogastronomia, turismo, agricoltura e ambiente".



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