Ferie finite, come affrontare il rientro? Tre consigli dall'Ordine degli Psicologi

Quando si torna dalle ferie la vita si fa un po' più difficile. La cosiddetta 'sindrome da rientro' si fa sentire per tutte e tutti. Arrivano stanchezza, scarsa concentrazione, irritabilità, alterazioni del sonno e altro ancora. Sono sensazioni e stati d'animo comuni. Come affrontarle? L'Ordine degli Psicologi della Toscana dà qualche suggerimento. Anzi, dà tre regole, spiegate dalla presidentessa Maria Antonietta Gulino.

Prima regola: un rientro graduale

"Il rientro alla routine, se possibile, dovrebbe essere graduale. Sarebbe meglio ricominciare a lavorare il giorno successivo dal rientro per riabituarsi ad un ritmo di vita diverso da quello delle vacanze, con calma e senza rincorse.

Seconda regola: non dimenticare il relax

"L'idea di tempo libero spesso è associata esclusivamente all'idea di vacanza. Non dobbiamo dimenticarci del nostro tempo libero, nel riprendere a poco a poco gli orari abituali è necessario ritagliarsi attività anche all'aria aperta, momenti relax, letture, passioni personali, ritrovi con gli amici. Anche la pausa pranzo dal lavoro può essere un'occasione per trascorrere un pò di tempo per e con se stessi, per fare due passi, per mettere in moto non solo la circolazione ma anche la mente”.

Terza regola: attenzione al riposo notturno e a un'alimentazione corretta:

“Durante l'estate, abbiamo modificato i nostri ritmi sonno-veglia e il nostro modo di mangiare, perché liberi dalle scadenze lavorative o scolastiche. Adesso ritorniamo a coltivare le ore di sonno, riposare con soddisfazione permette di affrontare meglio una giornata di impegni e lavoro. Riduciamo l'utilizzo di televisione, tablet e smartphone un pò prima di andare a dormire, per aiutare il sistema corpo-mente a rilassarsi ed evitiamo anche abbuffate e sgarri a tavola, soprattutto la sera. Mangiare bene e sano facilita il sonno".



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