Fiamme nell'abitazione al secondo piano in via Turi. In salvo dodici persone che vivevano nell'edificio. Sindaco Giannoni: "Non ci sono parole che possano colmare il dolore"
Tragedia in un appartamento nel centro di Santa Croce sull'Arno, dove nella tarda mattinata di oggi è scoppiato un incendio e una bambina ha perso la vita. Le fiamme si sono sviluppate, per cause in corso di accertamento, in un appartamento al secondo piano di un edificio in via Turi e all'arrivo dei vigili del fuoco avevano interessato alcune stanze, propagandosi con velocità.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pisa con più squadre, i soccorsi inviati dal 118 e i carabinieri. Evacuati dai vigili del fuoco tre bambini e due adulti, tra cui una donna incinta, che erano impossibilitati ad uscire dalla propria abitazione attigua a quella interessata dalle fiamme. Contemporaneamente un'altra squadra mentre stava estinguendo l'incendio ha rinvenuto privo di sensi un altro minore, la bambina, portandola fuori dall'edificio e affidandola al personale del 118 come le altre cinque persone tratte in salvo. Le sue condizioni sarebbero subito apparse molto gravi: purtroppo, nonostante i tempestivi soccorsi, il trasporto in ospedale a Empoli e i tentativi di rianimazione per oltre un'ora, per la piccola non c'è stato nulla da fare.
Sindaco Giannoni: "Tragedia che nessuno avrebbe mai voluto dover vedere"
"Quella di oggi è una tragedia che nessuno avrebbe mai voluto dover vedere. Esprimo tutto il mio cordoglio ai familiari della bambina che ha perso la vita nell’incendio divampato nell'appartamento di via Turi e a tutta la comunità senegalese. Appena appresa la notizia, mi sono precipitato sul luogo. Purtroppo non ci sono parole che possono colmare il dolore di questa famiglia, ma esprimo con la mia presenza la vicinanza di tutta la cittadinanza". Così in una nota il sindaco di Santa Croce sull'Arno Roberto Giannoni.
"Ringrazio per il loro lavoro in questo frangente e per l'umanità manifestata nella situazione i vigili del fuoco, i carabinieri e tutti gli operatori e i soccorritori delle nostre associazioni di volontariato intervenute sul posto. Al momento stiamo lavorando per trovare una sistemazione per le 12 persone sopravvissute all'incendio, che vivevano in quegli appartamenti e che nell'immediato non potranno rientrare in casa. Rimaniamo come amministrazione a disposizione - conclude Giannoni - per le esigenze che potranno manifestarsi nei prossimi giorni in merito a questo fatto".
Dodici persone sopravvissute, non sono in gravi condizioni
In totale sono 12 le persone sopravvissute, di cui 8 portate tra gli ospedali di Empoli e Pontedera, tra queste anche minori: nessuno sarebbe in gravi condizioni. Delle sei persone portate fuori dall'edificio dai vigili del fuoco la bambina, di tre anni che viveva nell'appartamento al secondo piano con la famiglia, è stata l'ultima, trovata durante le operazioni di spegnimento. Secondo quanto emerso, la piccola avrebbe riportato anche ustioni, ma sembra che la causa del decesso sia dipesa dall'asfissia. L'appartamento dove è divampato l'incendio è stato posto sotto sequestro mentre quello attiguo, dove si sono propagate le fiamme, è stato dichiarato inagibile. In corso gli accertamenti sul tragico accaduto: secondo una prima ricostruzione l'origine delle fiamme sarebbe da ricondurre ad un forno a microonde.
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