Bucci, (PD): "Quali sono i progetti per il futuro economico della città?"

‘Agosto sta finendo e con la ripresa delle attività lavorative si fanno i conti con la realtà del nostro comune e del comprensorio. Come partito democratico, a tutti i livelli, locale, provinciale, regionale, abbiamo espresso le nostre grandi preoccupazioni per una situazione che è ampiamente prevista da tempo. Come coalizione PD, AVS, IV, partiti con cui ci siamo presentati alle elezioni, riteniamo che il lavoro, il calo occupazionale, gli ammortizzatori sociali insufficienti per la dimensione della crisi, siano temi ineludibili, e non da oggi. Non è un caso che siano stati al centro della nostra campagna elettorale. La diminuzione della domanda e la conseguente diminuzione della produzione, crea un più che giustificato allarme in una zona basata su una monocultura industriale.

Ci sorprende molto quello che afferma Ferraro della Lega di San Miniato. La Regione è stata presente ai massimi livelli su quel territorio, da cui non ci sentiamo affatto lontani; quegli stessi livelli che cercano, da mesi, una fattiva collaborazione con il governo centrale che non arriva in nessun modo. Eppure passerelle e promesse elettorali sono state fatte eccome! Un tema che ha, evidentemente, trovato riscontro nel voto sul nostro territorio comunale è stato quello di dichiararsi, in quanto rappresentanti dei partiti di governo, in grado di attivare le forze governative. Dove sono finite quelle promesse? Questo per quanto riguarda le promesse sull’oggi.

Per quanto, invece, riguarda una prospettiva futura chiediamo al Sindaco e alla Giunta che prospettiva hanno per una comunità, quella di Santa Croce sull’Arno che, stando ad autorevoli pareri apparsi sulla stampa, deve tenere conto che i fasti del passato, ovvero i quantitativi di produzione del passato, non sono più ipotizzabili. Quali sono i progetti per il futuro economico della nostra comunità? Quale consapevolezza c’è di quanto sia importante salvaguardare la tenuta sociale in un paese che rappresenta tante diverse realtà non solo in termini di provenienza ma anche di reddito? Siamo d’accordo che il decoro urbano e la cura del territorio siano temi da non eludere ma possono essere gli unici? Non rischiano di essere argomenti di “distrazione di massa “ da quei temi, quelli della crisi economica, che non possono essere trascurati dal dibattito pubblico? Crediamo che le risposte debbano essere chiare e che non si possano eludere.

Mariangela Bucci,
Capogruppo 'Insieme per Santa Croce'