Niente vetro e lattine da asporto, no agli spray: i divieti per il Beat Festival

(foto gonews.it)

A Empoli c'è aria di 'Beat Festival',  dal 29 agosto al 2 settembre 2024 e dal 4 all'8 settembre 2024 il Parco di Serravalle si animerà con musica e food track. Intanto arrivano ordinanze dal Comune su vendita e consumo di bevande in vetro e lattine e anche sull'uso di spray urticanti.

Con ordinanza 470 del giorno 21 agosto 2024, dalle 15 del 29 agosto 2024 alle 4 del 2 settembre 2024 e dalle 15 del 4 settembre 2024 alle 4 dell’8 settembre 2024, all’interno del parco di Serravalle, si fa "divieto assoluto ai frequentatori dell'area ove si svolge la manifestazione, di introdurre, in detta area, cibi e bevande mantenuti in contenitori di vetro e lattine; ai titolari di qualunque attività di somministrazione di alimenti e bevande, di attività di commercio dei prodotti alimentari e, in genere, a tutte le attività abilitate alla vendita di bevande in vetro e in lattine, di vendere in bicchieri, bottiglie e in ogni caso, contenitori in vetro e in lattine". Le attività autorizzate possono vendere le bevande soltanto in "bicchieri, bottiglie e in ogni caso, contenitori in plastica; a chiunque, di consumare bevande contenute in bicchieri, bottiglie e in ogni caso, contenitori in vetro e in lattine e di abbandonare i suddetti contenitori fuori dagli appositi raccoglitori".

Inoltre, è fatto divieto di vendere per asporto bevande in bicchieri, bottiglie e, comunque contenitori in vetro e in lattine. Invece è consentita, nel rispetto delle norme sopra richiamate e nella fascia oraria di apertura al pubblico dell’esercizio, "la somministrazione di bevande in contenitori e bicchieri di vetro esclusivamente all’interno dei propri locali, ovvero potranno vendere per asporto le bevande previa spillatura o mescita in bicchieri di carta o plastica".

L'ordinanza riguarda anche gli spray urticanti. Scatta infatti il divieto di detenzione e di utilizzo di "bombolette spray e/o altri dispositivi contenenti principi urticanti o di qualsiasi altro materiale similare di libera vendita". A tal fine i titolari o gestori di attività di somministrazione di alimenti e bevande sono "responsabili della corretta applicazione di quanto disposto e dovranno adottare, nei confronti dei propri avventori, le necessarie misure di informazione e di controllo".

Chi non rispetterà le disposizioni sarà punito con sanzione amministrativa pecuniaria di 150 euro.

 

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