Lucca, litiga con un connazionale e aggredisce i carabinieri

Il giorno di Ferragosto, a Lucca, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lucca deferivano in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 25enne di origini marocchine, nullafacente, domiciliato Lucca, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.

Alle ore 02:30 circa, su disposizione della Centrale Operativa, i Carabinieri intervenivano nella via San Paolino di Lucca, in quanto alcuni cittadini avevano segnalato una lite tra cittadini extracomunitari, in prossimità dell’omonima chiesa. Giunti sul posto, i Militari dell’Arma assistevano ad uno scontro estremamente violento tra il 25enne ed un altro cittadino verosimilmente di origine magrebina, che si contendevano uno zaino a suon di calci e pugni. Intervenuti prontamente, i Carabinieri riuscivano con non poche difficoltà a dividere i due contendenti, uno dei quali, approfittando dell’incontenibile aggressività manifestata dal 25enne, che nel frattempo si era scagliato contro i Militari dell’Arma spintonandoli, si dava alla fuga.  Solo l’intervento delle pattuglie delle Stazioni CC di Ponte a Moriano e di Piegaio, giunte in ausilio, consentiva di placare l’ira dell’uomo, che veniva immobilizzato e condotto nella vicina Caserma del Cortile degli Svizzeri per le attività d’identificazione, in quanto aveva rifiutato di dare le proprie generalità ed era privo di documenti.

Successivamente, le condizioni di salute dell’uomo richiedevano il trasporto presso l’ospedale San Luca di Lucca, dove i sanitari gli diagnosticavano un grave intossicazione da sostanze stupefacenti ed alcoliche.

Si rammenta che gli indiziati sono da ritenere presunti innocenti, sino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale

Fonte: Ufficio Stampa

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