Danilo Di Stefano, consigliere comunale del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia Empoli, esprime soddisfazione per le decisioni prese in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il 13 agosto presso la prefettura di Firenze.
Il comitato, presieduto del prefetto Ferrandino, a cui hanno partecipato anche i vertici provinciali delle forze dell’ordine e dell'amministrazione comunale richiedente, per Di Stefano dà, finalmente, quelle risposte che erano state sollecitate, già dallo scorso mese di luglio, al sindaco Mantellassi a seguito delle richieste di interessamento che i cittadini residenti nella zona del viale Buozzi e delle vie Corticella/Cherubini/piazza Toscanini avevano fatto pervenire sia ai giornali sia al gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
Secondo Di Stefano, i continui interventi sulla stampa fatti insieme a Cosimo Carriero – capogruppo in consiglio comunale e presidente di Gioventù Nazionale Empoli – e Francesca Peccianti – coordinatrice di Fratelli d’Italia Empoli e consigliera comunale - sui temi della sicurezza urbana, anche in questo periodo di ferie estive, si sono rivelati decisivi nel mantenere alta l’attenzione sulle delicate questioni riferite dai cittadini che non hanno potuto essere ignorate data la gravità di quanto stava accadendo: minacce di uccisione di animali e minacce personali da parte di spacciatori ai cittadini residenti nella zona delle vie Corticella/Cherubini/Ecomedica; spaccio di stupefacenti e furti sulle auto nella zona del viale Buozzi; siringhe lasciate sul selciato in piazza Don Minzoni; bivacchi presso il parco di Ponzano.
Ma, continua Di Stefano, ciò che è stato programmato in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica rappresenta solo la necessaria prosecuzione di quegli interventi di contrasto alla criminalità urbana già attuati, nel recente passato, con l'impiego di reparti di polizia e carabinieri provenienti anche da Firenze - pure con cani antidroga - e il coordinamento tra le forze di polizia presenti sul territorio, per far fronte allo stato di degrado di alcune zone della città che l’amministrazione comunale, nonostante i proclami, non può arginare con il pubblicizzato impiego della sola polizia municipale dell’Unione dei comuni del circondario empolese-valdelsa: sulla cui utilità, per il comune di Empoli, tenuto conto dell'inadeguatezza degli organici, andrà aperta una serie riflessione.
In conclusione, Danilo Di Stefano, nel prendere atto dell'attenzione che il prefetto di Firenze, ancora una volta, ha posto ai problemi di sicurezza urbana della città di Empoli, anche su sollecitazione dell'amministrazione comunale, ringrazia tutti gli uomini e le donne delle forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) e della polizia municipale per il loro quotidiano impegno, a vario titolo e secondo le rispettive competenze e dotazioni organiche, a tutela dei cittadini; così come, ringraziando anche le associazioni d’arma dei carabinieri e i gruppi di controllo di vicinato per il loro impegno civico; auspica che, questa volta, le richieste di sicurezza dei cittadini empolesi residenti nelle zone maggiormente colpite dai fenomeni di degrado possano avere risposte definitive.
Fonte: Ufficio stampa
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