Una bambina di quasi 3 anni, in vacanza con la famiglia in un agriturismo a Bucine, è morta dopo una settimana di ricovero all'ospedale Meyer di Firenze a seguito di un annegamento in piscina avvenuto il 29 luglio. Nonostante i soccorsi immediati da parte di un medico presente e del 118, la bambina era arrivata in condizioni gravissime ed è stata ricoverata in rianimazione. Ieri è stato confermato l'accertamento di morte cerebrale.
La procura di Arezzo, che dopo il decesso ha modificato l'ipotesi di reato da lesioni gravi a omicidio colposo, ha preso in custodia la salma. Al momento non ci sono indagati. Le indagini dei carabinieri di San Giovanni Valdarno, coadiuvati dai colleghi del Nas di Firenze, condotte dal pm Angela Masiello, al momento non avrebbero evidenziato irregolarità nella piscina. Secondo un sopralluogo svolto nei giorni scorsi la vasca sarebbe di dimensioni ridotte, sotto i 50 metri quadri e sotto i 20 utenti contemporaneamente, e non necessita di un bagnino. La bambina, che avrebbe compiuto tre anni a settembre, era l'unica figlia della coppia di turisti, in vacanza insieme ad un parente medico che al momento dell'incidente prestò subito soccorso.
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