Pedaggio sulla Fi-Pi-Li, la Lega: "Il Segretario Pd ed Italia Viva isolano Giani"

"Il volere a tutti i costi imporre un pedaggio per i camion sulla Fipili(opzione da noi fin da subito avversata con forza) rischia di diventare un boomerang per il Presidente Giani che appare sempre più isolato nella sua smania di puntare alla nascita di una Toscana Strade sovvenzionata dagli autotrasportatori ed in pratica anche da tutti noi come utenti finali-affermano Luca Baroncini ed Elena Meini, rispettivamente Segretario regionale della Lega ed il Capogruppo in Regione." "Dopo lo stop del Capogruppo Pd Ceccarelli, il goffo tentativo del Consigliere Gazzetti di ricucire lo strappo, ecco che pure il Segretario Dem Fossi svicola ad arte sullo spinoso argomento, mentre da Italia Viva arriva un secco no-proseguono gli esponenti leghisti." "In pratica, l'unico veramente favorevole alla gabella, resta, dunque, il solo Giani che, con la sua ostinazione sul tema(d'altronde, lui è il Presidente delle tasse, visto l'aumento dell'Irpef ed il precedente rincaro del bollo auto) rischia addirittura la ricandidatura-precisano gli esponenti leghisti." "Insomma, l'ottimismo del Governatore si scontra con una realtà che è ben lontana dalle sue aspettative; alla fine, l'unico che rischia di pagare un pedaggio politico sarà proprio il Presidente e certamente, se ciò accadesse, noi non ci strapperemo i capelli...-concludono i rappresentanti della Lega."

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