Violenta lite con sassi e bottiglie, chiuso locale a Firenze

La Questura di Firenze ha sospeso per 7 giorni la licenza ad un pubblico esercizio del capoluogo toscano nei pressi del quale la scorsa settimana sarebbe avvenuta una violenta lite tra cittadini stranieri, accompagnata da un pericoloso lancio di bottiglie di vetro e sassi.

Mercoledì notte la Polizia di Stato era infatti intervenuta, ricostruendo l’episodio a seguito del quale uno dei presunti contendenti sarebbe finito in ospedale a seguito di varie ferite superficiali riportate.

L’altro o gli altri eventuali partecipanti alla vicenda, sulla base di quanto emerso, tutti probabilmente di origine magrebina, sarebbero invece riusciti ad allontanarsi prima dell’arrivo delle volanti anticipato dal suono delle sirene.

Nella stessa circostanza, si legge nel provvedimento elaborato dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, gli agenti hanno poi dovuto placare la rabbia dei residenti che avrebbero denunciato un’esasperante situazione di pericolosità dovuta, secondo quanto appreso, alla frequentazione del locale in questione da parte di persone che, abusando di alcolici, creerebbero disordini, generando di conseguenza un “clima di terrore”.

Il provvedimento amministrativo, esecutivo dalla mezzanotte di oggi e per il quale è sempre ammesso ricorso, è stato quindi emesso al fine di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale al fine di salvaguardare l’esigenza di tutela dell’ordine e sicurezza dei cittadini, prescindendo dalla responsabilità del gestore o del titolare dell’esercizio.



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