Come evidenziato dalla stampa e dai commenti sui social, la situazione nel rione Mazzantini a Capraia Fiorentina è tornata a essere complessa. Recentemente si sono verificati episodi che ricordano i fatti del 2022, quando, a causa di una sfida sui social, un ragazzo ha rischiato la vita. Negli ultimi 30 giorni, oltre a schiamazzi e a una diffusa mancanza di senso civico, sono stati segnalati episodi legati a challenge social con motorini e auto da 50 cc. Questo è preoccupante, poiché mette in pericolo sia i residenti che i giovani stessi.
Non riteniamo che la colpa sia esclusivamente dei ragazzi, anche se i loro comportamenti non devono essere giustificati. La responsabilità è anche degli adulti. Ricordiamo il proverbio africano secondo cui "per crescere un bambino serve un intero villaggio". Dobbiamo chiederci cosa possiamo fare noi come comunità, e abbiamo delle idee precise che presenteremo. Tuttavia, ci chiediamo anche cosa possa fare l'amministrazione comunale nell'immediato.
Le istituzioni pubbliche hanno il dovere di tutelare i cittadini, specialmente quando emergono gravi pregiudizi per la salute e la proprietà privata. Il diritto al riposo e alla quiete è fondamentale per la tutela della salute delle persone. Il sindaco, in quanto rappresentante dell'ente, è responsabile della quiete pubblica, e l'amministrazione ha gli strumenti per cercare un dialogo e soluzioni equilibrate, oltre all'impiego delle forze dell'ordine, a cui va la nostra stima per il lavoro svolto.
Proponiamo l'istituzione di un tavolo di confronto tra amministrazione, opposizioni e cittadini residenti, con la possibilità di creare organizzazioni di rappresentanza o consulte giovanili oltre quelle esistenti con riconoscimento o patrocinio comunale. Questo potrebbe essere utile non solo per gestire situazioni negative, ma anche per programmare eventi futuri.
L'esempio e le proposte del sindaco di Montelupo Simone Londi su questo tema devono essere prese ad esempio anche nel nostro comune, ovvero coinvolgere tutte le parti in causa opposizioni comprese per dare soluzioni ai problemi.
I giovani rappresentano il futuro e il dialogo con loro è essenziale.
Come ricordato dal nostro sindaco in consiglio comunale,i social non sono il luogo idoneo a risolvere questioni importanti per la comunità ,per questo siamo fiduciosi che ci potrà essere in futuro un impegno maggiore e più diretto dell' amministrazione tutta anche in presenza visto che siamo una piccola comunità e agire per il bene comune oltre che un obbligo di legge è un dovere morale.
Questo è quello che hanno tentato di fare i residenti di via Verdi. I cittadini non possono essere lasciati soli
Per evitare tragedie, dobbiamo agire in modo corretto ed equilibrato. Noi siamo pronti, e l'amministrazione comunale?
Guicciardo Del Rosso - Viviamo Capraia e Limite
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