Ponte alla Botte e Bientinese, Assotir Toscana interviene: "Soluzione verso due arterie fondamentali"

Maurizio Bandecchi (foto gonews.it)

Due notizie confortanti dal tavolo di concertazione convocato dalla Provincia di Pisa sulla viabilità provinciale a cui ha partecipato Maurizio Bandecchi responsabile ASSOTIR Toscana.
La prima notizia è che i lavori al Ponte alla Botte fra Fornacette, Calcinaia e Vicopisano, chiuso ai mezzi pesanti da oltre un anno e mezzo, potranno concludersi a fine anno grazie ad una accelerazione del programma di esecuzione dei lavori che prevede una chiusura totale (al posto dell’attuale senso unico) a partire dal 5 agosto.

"La riapertura prevista a gennaio 2025 del ponte alla Botte, per i mezzi pesanti ed il trasporto merci, è senzaltro un’ottima notizia- ha dichiarato Maurizio Bandecchi di Assotir - dato che per i mezzi >75q.li non è possibile passarci e sopratutto che le previsioni iniziali erano per mantenere il divieto ed anche la chiusura parziale o totale anche per tutto il 2025 . Quindi ogni abbreviazione dei tempi di esecuzione per il trasporto merci è una buona notizia anche perché dopo i lavori i mezzi pesanti potranno attraversarlo liberamente. La riunione di oggi è stata molto utile perché abbiamo potuto dare il nostro contributo per andare verso questa soluzione che è sicuramente vantaggiosa per il trasporto pesante e quindi per tutta l’economia locale, ma che in ogni caso riesce a limitare al massimo i disagi per tutti, visto che sia il senso unico unidirezionale o anche il senso unico alternato, portano comunque a oggettive diminuzioni dei transiti e con tempi più lunghi e scoraggiano in ogni caso ad optare per quel percorso".

Ma la riunione è stata anche l’occasione per porre il problema di dover riaprire al traffico pesante la SP 3 Bientinese per la quale sono in corso di esecuzione importanti lavori di manutenzione commissionati dalla Provincia di Pisa che saranno conclusi entro fine mese. Una volta completati i lavori di asfaltatura si pone quindi la possibilità di far circolare anche i mezzi pesanti.

"Siamo molto soddisfatti come Assotir di aver posto il tema della riapertura della SP3 perché è e sarà sempre più una arteria fondamentale per la Toscana centrale fra Pisa, la Valdera e le zone industriali di Lucca- Altopascio oltre che unico collegamento fra Fipili e A11. Alla riunione di stamani la Provincia di Pisa e gli enti presenti hanno capito l’esigenza di come poter riaprire in sicurezza la SP3. Alla prossima riunione del tavolo della viabilità a livello provinciale potremo riparlarne, avendo già come possibile sbocco una soluzione che è stata presa in seria considerazione dai tecnici. L’ipotesi di lavoro sarà quella di istituire un limite di velocità per tutti i mezzi a 50Km/h compresi i mezzi pesanti. Con questa limitazione, per cui saranno studiate le soluzioni teciche più efficaci per farla rispettare, sarà limitata anche l’usura della strada che presenta delle criticità per il sottofondo poco consistente, trattandosi di un bacino lacustre. Ci auguriamo che quanto prima questo tema possa essere affrontato dal tavolo interistituzionale presso la Prefettura perché è davvero urgente che i camion possano utilizzarla".

 

Fonte: Assotir Toscana



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