La Liberazione di Montespertoli pagata col sangue: il ricordo negli 80 anni dall'evento

Sabato 27 luglio 2023 ricorre l'80° anniversario della Liberazione di Montespertoli dal nazifascismo, un evento cruciale per la memoria collettiva della comunità. In questo periodo buio, nove persone persero la vita nel luglio del 1944.

Ricordiamo i loro nomi e le loro storie:
- Natale Lazzeri (Mezzana, 10 luglio 1944): il 10 luglio, circa 25 partigiani nascosti si rivelarono ai tedeschi, ferendo uno di loro in fuga. Come rappresaglia, i nazisti rastrellarono la zona, interrogando e rilasciando ostaggi. Lazzeri, tornato indietro per recuperare il suo portafoglio, venne ucciso.
- Guido Leoncini (Lucciano, 17 luglio 1944): mentre tornava dal bosco con Gino Dini, Leoncini fu scambiato per un partigiano e ucciso dai tedeschi. Dini riuscì a nascondersi.
- Ugo Canaccini (Montalbino, 20 luglio 1944): due soldati tedeschi uccisero Canaccini dopo aver preteso cibo e prosciutto da famiglie sfollate.
- Alessandro Bianchi e fratelli Vignolini (Castiglioni, 20 luglio 1944): durante la ritirata, i tedeschi uccisero Bianchi e i fratelli Vignolini.
- Corrado Lotti (Palazzaccio, 21 luglio 1944): dopo uno scontro a fuoco con i partigiani, Lotti fu ucciso a bruciapelo dai tedeschi.
- Irma Morelli (Poggio al Pipi, 22 luglio 1944): la famiglia Roselli fu assaltata dai tedeschi e Irma Morelli venne uccisa con una baionetta.
- Duilio Maccianti (26 luglio 1944): prelevato dai tedeschi, Maccianti fu trovato morto e derubato.

Oltre a questi nove uomini e donne, molte altre persone hanno sofferto durante l'occupazione nazista. Preservare la memoria di questi eventi è fondamentale per mantenere viva la nostra coscienza civile e per contrastare ogni forma di intolleranza e violenza. Da qualche anno la famiglia di Guido Leoncini ha installato un cippo commemorativo nei campi di via Lucciano, luogo dove Guido perse la vita. Sabato 27 luglio, alle ore 18:30, si terrà una cerimonia di commemorazione con la deposizione di una corona d’alloro per ricordare lui e tutte le altre vittime. Questo gesto vuole onorare la memoria di Guido Leoncini e di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà, rendendo omaggio al loro coraggio e al loro sacrificio.

“La commemorazione è un’occasione per non dimenticare e per riflettere sul valore della libertà e della pace conquistati a caro prezzo. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare a questo momento di riflessione e commemorazione, unendo la nostra comunità nel ricordo e nel riconoscimento del valore della libertà e della pace.” Dichiara il Sindaco Alessio Mugnaini.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa

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